“Estendere la platea degli esodati non tanto su base numerica ma soprattutto individuando le tipologie dei lavoratori da ‘salvare’. E questo il criterio che si sono dati ieri la commissione Lavoro della Camera e i sindacati alla fine di un incontro che ha sancito l'avvio di un tavolo tecnico per trovare la ‘soluzione’ più adatta ‘per tutti gli esodati’ e alzare l'asticella per ora fissata a 65mila ‘salvaguardati’ dalla bozza del decreto Fornero. Un provvedimento, quest'ultimo, che nelle prossime ore dovrebbe essere pubblicato sulla ‘Gazzetta ufficiale’”. È questo, nella sintesi de Il Sole 24 Ore, il risultato dell’incontro di ieri. “ Alla Camera la base di partenza per giungere a una soluzione definitiva del problema esodati, individuando le tipologie, è la proposta di legge presentata in commissione lavoro dal Pd, primo firmatario Cesare Damiano. Proposta che prevede anzitutto lo slittamento dal 4 al 31 dicembre della scadenza degli accordi di mobilità e che consentirebbe così di "salvare" anche i 650 operai di Termini Imerese (l'intesa è del 6 dicembre). Il progetto-Damiano garantisce inoltre il diritto di maturare le vecchie regole pensionistiche (quelle precedenti alla riforma Fornero) a coloro che avrebbero avuto la possibilità di andare in pensione nei 2 anni successivi al 6 dicembre 2011 (data della riforma previdenziale)”.
“Non intendiamo seguire il balletto di cifre del ministero – questo il commento di Susanna Camusso riportato da L’Unità –: individuiamo le tipologie e in base a quello troviamo le risposte. Noi non pensiamo che ci possa essere una soluzione che salvaguarda una parte sola e un'altra no”.
Esodati, Camera e sindacati per una soluzione migliore
31 maggio 2012 • 00:00