Centoventotto euro di aumento per il triennio 2016-2018: è questa la richiesta economica contenuta nella piattaforma per il rinnovo del contratto del settore gas-acqua approvata dall’assemblea nazionale delle strutture e dei delegati Filctem Cgil, Femca Cisl, Uiltec Uil, che si è riunita oggi (24/9) a Roma. L’approvazione è arrivata dopo il via libera dalle oltre 300 assemblee dei lavoratori con ben oltre il 90% dei consensi. La piattaforma sindacale sarà subito inviata alle associazioni imprenditoriali di riferimento (Anfida, Assogas, Anigas, Federestrattiva, Confindustria-Energia e Utilitalia) per l'avvio immediato delle trattative.

“La richiesta economica – scrivono i sindacati in un comunicato – è coerente con la situazione economica attuale, che deve garantire la difesa del potere di acquisto attraverso l'incremento dei minimi, il miglioramento del welfare contrattuale e delle prestazioni lavorative”. Uno degli obiettivi prioritari del rinnovo, aggiungono, è far sì che “l'attuale perimetro dei contratti gas-acqua e energia-petrolio dovrà essere consolidato e inscindibile”.
 
 
Partecipazione
Sui diritti di partecipazione, Filctem, Femca, Uiltec chiedono alle imprese di favorire processi di democrazia economica valorizzando la partecipazione incisiva dei lavoratori alle scelte dell'impresa: a questo proposito propongono di istituire nei protocolli di relazione nelle aziende di pubblica utilità – e questa è una novità – un Consiglio di partecipazione di indirizzo e controllo, costituito pariteticamente dalle proprietà e dai lavoratori che avrà il compito di formulare pareri vincolanti sulla relazione previsionale programmatica, bilancio sociale e deliberare, tramite un confronto preventivo, osservazioni e proposte su piani industriali e strategie, budget previsionali e bilanci consuntivi.

Occupazione e diritti
Sul fronte “caldo” dell'occupazione, un’attenzione particolare dovrà essere prestata alle opportunità di lavoro rivolte ai giovani attraverso progetti e percorsi definiti in alternanza studio-lavoro, in stretto rapporto con la scuola e l'università. Sul tema dei diritti, per i sindacati “occorre confermare il sistema vigente di tutele previste dal contratto in materia di progressività e proporzionalità delle sanzioni disciplinari. Relativamente poi alle procedure di licenziamento collettivo, vanno garantiti a tutti i nuovi assunti le disposizioni previste agli art. 4, 5 e 24 della legge 223/1991, oltre alla richiesta di due giorni in più di permesso retribuito nel congedo per paternità e permessi ulteriori in caso di ricovero del neonato (retribuiti al 30% fino ad un massimo di trenta giorni) e per patologie oncologiche”.

Appalti e Welfare
Importante anche il tema degli appalti. Le categorie di Cgil, Cisl e Uil chiedono con forza di non terziarizzare più quelle attività che devono garantire la sicurezza dei cittadini, dei lavoratori e degli impianti. A livello aziendale, inoltre, dovranno essere definiti appositi accordi che precisino le attività esclusive, quelle distintive e le attività appaltabili, “rifuggendo dal metodo unico del massimo ribasso”. Importante anche il capitolo che riguarda il welfare contrattuale. Oltre a richiedere un aumento del contributo a carico dell'azienda per i fondi integrativi pensionistici, i sindacati avanzano l'idea di unificare tutti quelli presenti nel settore.

L’assemblea ha anche affrontato la questione spinosa che riguarda l’avvio delle gare per l'assegnazione della gestione per la distribuzione del servizio del gas a rete (Atem). Sull'argomento è stato approvato un ordine del giorno per proclamare lo sciopero generale a sostegno delle tutele occupazionali: “È necessario – secondo i sindacati – riprendere il confronto con i ministeri competenti per determinare le modalità applicative degli accordi sottoscritti in materia, soprattutto dopo l'avvenuto superamento della legge istitutiva del “Fondo Gas”, e il mantenimento dei trattamenti previdenziali in seno all'Inpdap. Infine è decisivo definire un avviso comune delle parti di applicazione delle norme di salvaguardia occupazionale per i lavoratori interessati”.