“Il pagamento dei crediti pregressi alle imprese, da parte della pubblica amministrazione, non può che trovarci favorevoli". A dirlo è Marina Bergamin, segretaria generale della Cgil di Vicenza, aggiungendo che la Cgil "crede nel provvedimento come primo impulso, dopo tanto tempo di austerità, per difendere produzione, occupazione e redditi. Le risorse in arrivo dovranno servire anche a pagare gli arretrati dei lavoratori dipendenti di quelle imprese, che, in alcuni casi, sono di molti mesi”. Il secondo passo, poi, “dovrà essere la modifica del Patto di stabilità interno, così come chiede l’Anci, per consentire agli enti locali l’avvio di piccole ma importante opere sul territorio”.

Tra le altre misure urgenti la segretaria generale della Cgil Vicenza ricorda il problema degli esodati: “la mai troppo criticata riforma Fornero ha prodotto guasti non ancora sanati per almeno metà degli interessati, e dei 130 mila cosiddetti salvaguardati, vista la farraginosità e la confusione nelle procedure, ancora in pensione non è andato nessuno”. Infine, Bergamin chiede di mettere mano sia “al rifinanziamento degli ammortizzatori in deroga per il 2013, poiché le risorse finora assegnate, anche in Veneto, sono di gran lunga insufficienti a coprire il fabbisogno”, sia allo sblocco degli incentivi per le assunzioni di lavoratori licenziati dalle piccole imprese.