Il contratto siglato dai chimici è secondo Guglielmo Epifani "un buon contratto, firmato unitariamente e raggiunto in tempi rapidi sulla base di un vero negoziato che non ha tenuto conto di alcun automatismo previsto dall`accordo separato".

Per il segretario generale della Cgil - come riporta l'agenzia Apcom - quella raggiunta dai sindacati con Federchimica e Farmindustria è un'intesa "che premia l'autonomia negoziale delle categorie, respingendo la soluzione centralista prevista dall'accordo separato sulla riforma del modello contrattuale dello scorso 22 gennaio. Come la Cgil ha sempre detto: non c'è alcuna applicazione di quell'accordo".

Epifani si è soffermato poi "sull'importante risultato salariale, in una stagione particolarmente difficile per i lavoratori, e che va oltre i vincoli che l`accordo separato voleva imporre. C'è inoltre, una grande attenzione nei confronti della previdenza complementare che viene grandemente rafforzata. Così come è messa in rilievo la contrattazione di secondo livello, come dimostra l'allargamento dell`area di indennità".

"Anche la soluzione del superamento degli scatti nel riconoscere un aumento a tutti i lavoratori, salvaguardando anche i più giovani - ha dichiarato ancora Epifani ad Apcom - rappresenta un incentivo a una maggiore contrattazione sui temi della professionalità. Infine, ha concluso Epifani, "va sottolineata la scelta della categoria di sottoporre al vaglio delle assemblee e del voto dei lavoratori l`ipotesi di contratto siglata".