Oggi, 14 giugno, presso il comune di Casal di Principe, alla presenza del sindaco Renato Natale e dei segretari generali provinciali Vincenzo Maio della Fillea Cgil, Antonio Gelo della Filca Cisl e Antonio Cirillo della Feneal Uil, è stato siglato il protocollo di intesa sulla legalità per la prevenzione e la gestione della sicurezza sociale negli appalti pubblici e nei lavori privati. In particolare il protocollo si concentra sulla fase gestionale dei lavori ricadenti sul territorio comunale. Lo riferisce una nota dei sindacati.

Con la firma odierna le parti "si propongono di collaborare e di mettere in atto azioni finalizzate a promuovere il pieno rispetto della legalità nella realizzazione delle opere, sia pubbliche che private ricadenti sul territorio comunale".

La collaborazione e le azioni propedeutiche comprendono iniziative rivolte, all’interno di un mercato del lavoro molto precario, "alla stabilità occupazionale, alla verifica e corretta applicazione dei contratti di lavoro nazionali e territoriale del settore edilizia, specificatamente inerenti il regolare versamento degli oneri assicurativi, previdenziali e assistenziali, nonché regolare corresponsione delle spettanze salariali".

L'impegno riguarda anche "il rispetto della normativa inerente la salute e la sicurezza nei cantieri, la specifica e corretta formazione professionale delle maestranze impegnate nella realizzazione dell’opera tenendo conto delle specificità territoriali". Obiettivo delle parti è "impedire ogni tentativo di infiltrazione da parte di gruppi legati alla criminalità organizzata in grado di condizionare le attività economiche e finanziarie nei cantieri edili ricadenti nel territorio comunale".

Il protocollo inoltre si propone "di mettere in atto forme di controllo e vigilanza volte ad assicurare standard di trasparenza ulteriori rispetto a quelli richiesti dalle norme in materia". Tra questi la comunicazione preventiva delle aziende aggiudicatarie, il monitoraggio dei flussi di manodopera richiedendo all’impresa aggiudicataria ulteriori informazioni, come il numero dei dipendenti suddivisi per qualifiche e il nome delle imprese, le partite Iva impiegate sul cantiere,, il contratto di lavoro applicato nel caso di lavoro subordinato, i dati di iscrizione agli enti assicurativi, previdenziali e assistenziali – Inail, Inps, cassa edile – per i lavoratori dipendenti o organismi analoghi per quanto attiene i liberi professionisti.

Le parti firmatarie, infine, "si sono impegnate, nelle more dell’avvio e messa a regime del presente protocollo, alla tenuta di un tavolo di lavoro permanente, nonché a svolgere, entro il 30 gennaio di ogni nuovo anno, oppure a richiesta di una delle parti, sessioni specifiche rivolte all’esaminare i risultati raggiunti ed a programmare nuove attività che si rendano necessarie ai fini dell'attuazione del protocollo e del raggiungimento degli obiettivi contenuti".