Referendum e Carta dei diritti, adesso si fa sul serio. La battaglia della Cgil per un mondo del lavoro più giusto e inclusivo entra nel vivo. Sono infatti iniziati questa settimana i primi appuntamenti a sostegno delle campagne per la legge di iniziativa popolare sul “nuovo Statuto dei lavoratori” e per il Sì ai due quesiti referendari su voucher e responsabilità solidale negli appalti.

“Libera il lavoro, con 2 sì tutta un'altra Italia. Referendum popolari per il lavoro 2017”, questo il titolo dell’iniziativa della Cgil Lombardia che si tiene oggi (mercoledì 18 gennaio) a Milano, alle ore 10 presso il Teatro Nuovo (piazza San Babila 3). La manifestazione (che sarà seguita in diretta streaming da RadioArticolo1), vede la partecipazione del segretario confederale Nino Baseotto, del segretario generale della Cgil Lombardia Elena Lattuada, di Alessandro Amadori, dell’Istituto Piepoli, che sta collaborando attivamente con la campagna, e dell’attrice Elisabetta Vergani che leggerà alcune testimonianze. 

“La nostra campagna elettorale - spiega Lattuada - si terrà su due fronti: i due sì al referendum e il sostegno ovunque alla Carta dei diritti. Sarà una campagna inedita, di cui nella storia della Cgil non vi è traccia”. L’appuntamento di oggi, continua il segretario generale della Cgil Lombardia, è “una grande assemblea con tutti gli iscritti e i delegati degli apparati, delle Camere del lavoro, delle categorie e della tutela individuale, per impostare tutti assieme la campagna elettorale. Sarà una grande occasione per parlare con le persone della condizione del lavoro nel nostro paese e per far tornare protagonista il tema dei diritti dei lavoratori e delle lavoratrici”.

Apertura della campagna referendaria oggi anche a Padova. La Cgil provinciale tiene infatti la propria Assemblea generale sui due quesiti dei voucher e della responsabilità solidale negli appalti, l'appuntamento è alle ore 9 presso la Sala Civica Unione Europea di Ponte San Nicolò (in via del Lavoro 1). Partecipano Christian Ferrari (segretario generale Cgil Padova), Elena Di Gregorio (segretaria generale Cgil Veneto) e Franco Martini (segretario confederale Cgil). 

Per la “Carta dei diritti universali del lavoro”, su cui la Cgil ha raccolto 1 milione 200 mila firme certificate (presentate lo scorso 29 settembre al presidente della Camera Laura Boldrini), il sindacato è ora impegnato in una serie di incontri con i gruppi parlamentari. Martedì 17 gennaio il segretario generale si è incontrato con i rappresentanti del Gruppo Misto del Senato, mentre oggi è il turno dei 17 deputati del gruppo Civici e Innovatori (ex Scelta civica per l’Italia) della Camera, cui partecipano i segretari confederali Cgil Rossana Dettori e Gianna Fracassi. Giovedì 19, infine, confronto con il gruppo Conservatori e Riformisti del Senato, intervengono il segretario confederale Cgil Vincenzo Colla e il giurista Umberto Carabelli. Obiettivo della Cgil è aprire una discussione “politica” sulla proposta di legge, cercando di arrivare in tempi brevi alla calendarizzazione in aula.

Altre due iniziative sono previste in settimana a Modena e Mantova, entrambe con la partecipazione del segretario generale Camusso. Nella città emiliana mercoledì 18 si tiene l’Assemblea generale territoriale Cgil (appuntamento alle ore 10 presso la Camera del lavoro, in piazza Cittadella 36); a Mantova ci si ritrova venerdì 20 per l’Assemblea generale Cgil (appuntamento alle ore 9.30 presso la Camera del lavoro, in via Altobelli 5). Sempre venerdì 20, infine, la Cgil di Imola organizza una conferenza stampa di presentazione dell’Assemblea dei delegati del 25 gennaio che darà il via alla campagna referendaria: l’appuntamento alle ore 11 presso la Camera del lavoro (via Emilia 44).