"Ribadiamo che serve l’applicazione del contratto nazionale logistica, trasporto merci e spedizioni e di tutte le norme contenute, da quelle relative all’orario di lavoro a quelle sulla sicurezza”. E’ quanto chiede la segretaria nazionale della Filt Cgil Giulia Guida, oggi a Catania per un presidio di protesta, in merito alla vicenda dei licenziamenti effettuati e delle denuncie nei confronti dei lavoratori da parte della Ve.di.s spa, azienda specializzata nel trasporto di prodotti petroliferi, approvvigionamento depositi e autotrasporto conto terzi che lavora per Eni in Sicilia, dove è in atto una dura vertenza tra azienda e la Cgil di Catania, la Filt Cgil Catania e la Filt Cgil Sicilia.
“Quando parliamo di questioni legate al contratto ed alla sicurezza, al centro della vertenza Ve.di.s., non possiamo non ribadire - sostiene infine la dirigente sindacale della Filt Cgil nazionale - che da pochi mesi, dopo quasi due anni dalla sua scadenza, è stato siglato il rinnovo del contratto nazionale del settore per assicurare la certezza delle regole e della legalità sia per le imprese che per i lavoratori ed in questo caso anche per Eni che, in qualità di committente, dovrebbe avere tutto l’interesse che questa delicata situazione si risolva”.
“I lavoratori - aggiunge infine Alessandro Grasso segretario generale della Filt Cgil di Catania - in questa brutta vicenda, caratterizzata da comportamenti antisindacali, decreti ingiuntivi, minacce di licenziamento e denunce, scontano la colpa di essersi iscritti al sindacato”.