In corso la prima giornata di sciopero dei dipendenti di Spea e Pavimental, società entrambe controllate da Autostrade per l'Italia. I lavoratori, 1.400 su tutto il territorio nazionale, hanno organizzato presidi, manifestazioni, volantinaggi, nelle città e in moltissime aree di sosta delle autostrade.
 
L'adesione allo sciopero, proclamato da Feneal Uil, Filca Cisl, Fillea Cgil e dalle Rsu aziendali, è stata altissima, oltre il 90 per cento, così come molto partecipati sono risultati i presidi organizzati a Roma, Bologna, Firenze, Genova, Rovigo, Milano, Rimini, Pesaro, Ancona, Napoli, Anagni, Magliano Sabino, Arezzo, Como, Pescara, Ortona, Marcianise e Andria.

Quello odierno, è il primo di una serie di scioperi, proclamati per chiedere il ritiro della procedura di mobilità per 160 dipendenti Pavimental su tutto il territorio e la conferma dei 130 contratti a termine di Spea, ma anche per riaprire un tavolo di confronto con i vertici delle imprese e la capogruppo Autostrade per l'€™Italia, il cui piano di riorganizzazione "sembra essere incentrato solo sulla riduzione dei costi del lavoro, con il rischio che entro la fine dell'anno vengano mandati a casa centinaia di lavoratori", denunciano i sindacati.

Da Filea, Filca e Feneal, poi, la richiesta al governo di fare la sua parte, in particolare al ministero dello Sviluppo economico si chiede "lo sblocco degli iter autorizzativi che riguardano alcune importanti opere infrastrutturali, quali la Gronda di Genova, il Passante di Bologna e le terze corsie autostradali".