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Quella che inizia oggi è una nuova settimana di mobilitazione intensa a Terni in difesa delle acciaierie Ast e del futuro economico e sociale di un intero territorio. In programma ancora scioperi articolati per tutti i lavoratori dell'Ast di Terni e delle ditte esterne, contro i 537 licenziamenti annunciati.
Le rsu di gruppo hanno infatti stilato un calendario di astensioni dal lavoro che prevede per lunedì, martedì, giovedì e sabato, una giornata di blocco dell'attività a turno per tutti i reparti dell'acciaieria, consociate e ditte terze, in base a un calendario prestabilito.
Nel dettaglio per la giornata di lunedì saranno fermi i lavoratori del Tubificio, della Società delle fucine, del Centro di finitura, dei servizi e delle ditte collegate. Martedì toccherà a Pix 1 e 2, a Titania, al laboratorio di prove meccaniche, ai servizi e alle ditte collegate. Giovedì, invece, sarà la volta dei reparti Acc e Lac, dei Centri, di Aspasiel, degli impiegati amministrativi e di Ilserv nelle aree interessate.
Mercoledì lo sciopero sarà sospeso, ma verranno organizzati un presidio e volantinaggio in tutta la città. Venerdì rimane invece convocato lo sciopero generale indetto dalle segreterie provinciali di Cgil Cisl e Uil e dei sindacati metalmeccanici Fiom, Fim, Uilm, Fismic e Ugl, al quale hanno aderito anche Cgil, Cisl e Uil regionali.
Per tutta la settimana i lavoratori in sciopero e fuori turno garantiranno inoltre il presidio permanente in viale Brin per continuare a dare visibilità alla vertenza.