I lavoratori del Cantiere navale di Palermo hanno deciso per oggi 2 ore di sciopero a fine turno per protestare contro le proposte avanzate al governo in materia di mercato del lavoro. Lo sciopero è stato proclamato dalla Fiom nazionale. “Riteniamo che in questo momento la priorità assoluta sia il lavoro. Ci attendiamo incentivi e nuove commesse, la cantieristica è in grossissime difficoltà – dicono i lavoratori del Cantiere navale –. Per questo sollecitiamo il governo a cambiare politica economica e chiediamo che l’articolo 18 non venga toccato, non si possono in questo momento di crisi indebolire i diritti e le condizioni dei lavoratori”.

La Fiom richiama su questi temi gli impegni del segretario del Pd Bersani. “Bersani a Palermo ha promesso ai lavoratori del Cantiere navale che l’articolo 18 non si sarebbe toccato e che la priorità sarebbe stata il lavoro. Chiediamo a tutti i parlamentari del Pd di vigilare sul rispetto di queste promesse – dichiarano il rappresentate Fiom Cgil Palermo Francesco Piastra e il rappresentante Fiom della Rsu del Cantiere Francesco Foti –. I lavoratori sono già colpiti dalla vicenda dalle pensioni. Non possono rischiare di rimanere senza lavoro e senza pensioni”.