Quattro ore di sciopero oggi (mercoledì 17 ottobre) nelle acciaierie Ast di Terni. A fermarsi sono i lavoratori della Ilserv (Harsco) di Terni, azienda che si occupa di diversi servizi all'interno del polo industriale. All'origine della protesta (confermata dopo l'incontro “insoddisfacente” con l'azienda di martedì 16) c'è l'incertezza che si è venuta a creare dopo l'aggiudicazione della gara per il recupero delle scorie di Ast da parte della società finlandese Tapojarvi, che appunto ha prevalso proprio sulla Harsco. Lo stop è previsto alla fine di ogni turno (dalle ore 10 alle 14, dalle 18 alle 22, dalle 02 alle 06). 

Appreso l'esito della gara, da parte dei sindacati è arrivata la richiesta di “garanzie totali sugli attuali livelli occupazionali e sui livelli salariali dei lavoratori interessati” (circa 60) e di “chiarezza nella continuità degli appalti in essere fino allo start up del nuovo impianto”. Non c'è infatti solo l'appalto dello smaltimento scorie: Harsco occupa complessivamente 230 persone all'interno dello stabilimento di viale Brin in vari appalti, alcuni dei quali in scadenza già a dicembre 2018. 

“Riteniamo doveroso e indispensabile – afferma la Rsu aziendale – che chi da anni lavora con Ilserv e ha contribuito in maniera attiva a raggiungere risultati positivi, pagando anche di tasca proprio il mantenimento degli organici attuali, merita più rispetto e chiarezza sul proprio futuro". 

Come detto, martedì 16 ottobre le Rsu di Ilserv erano state convocate dalla direzione aziendale, la quale ha presentato una comunicazione a firma congiunta tra l’amministrazione di Ast e il managing director di Harsco. “A fronte di ciò – si legge in una nota della Rsu Ilserv – abbiamo richiesto ulteriori chiarimenti in merito ai contenuti di tale comunicazione e rispetto alle preoccupazioni denunciate nell’ultimo comunicato. Dopo lunga e approfondita discussione, riteniamo insufficienti le risposte forniteci”. Da qui la proclamazione dello sciopero.