Scioperano oggi (21 marzo) i lavoratori della Alstom Ferroviaria di Bologna, azienda leader mondiale nella costruzione dei treni e del segnalamento ferroviario. Alstom occupa in Italia 2.600 lavoratrici e lavoratori, di cui circa 600 a Bologna. L’azienda nelle scorse settimane ha annunciato “22 esuberi e 11 trasferimenti presso la sede di Milano” spiega un comunicato della Fiom Cgil: “Ma non solo. Ha infatti già dichiarato che, se non dovesse vincere il bando della Regione Emilia Romagna per la costruzione di 47 treni regionali, si arriverebbe a circa 1.600 esuberi”.

I lavoratori hanno proclamato un pacchetto di otto ore di sciopero contro i tagli al personale e “il piano di ristrutturazione di cui l’azienda non dice, fino in fondo, il punto di caduta, protestando contro un’azienda che considera il sindacato un mero notaio delle sue decisioni”. Le prime quattro ore di sciopero si terranno a partire dalle ore 8, in concomitanza con un presidio davanti ai cancelli dell’azienda (via di Corticella 75); le ulteriori quattro ore di sciopero sono state proclamate per martedì 22 marzo, in uscita.

“Per il territorio di Bologna è previsto il trasferimento della divisione Tls, adibita alla manutenzione dei treni e al service, nonché la mobilità per 22 lavoratori”. La decisione è stata comunicata lo scorso, 16 marzo, presso Assolombarda, a Milano, in un incontro durante il quale il Gruppo ha annunciato il piano di riorganizzazione-ristrutturazione su tutto il piano nazionale.