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“Alitalia aiuti a risolvere i problemi aperti e apra finalmente il confronto sul futuro dell’impresa a partire da andamento economico, stato finanziario, piano industriale, investimenti e impatto sul lavoro”. E’ quanto chiede il segretario nazionale della Filt Cgil Nino Cortorillo a seguito dell’incontro di oggi (15 settembre) con i vertici aziendali, sottolineando che “Alitalia ha rappresentato una situazione di estrema difficoltà data sia dalla competizione nel trasporto aereo che dall’andamento economico, dalle ricadute del prossimo sciopero del 22 e soprattutto dalle assenze che in questi giorni hanno portato a cancellare alcuni voli”.
“I primi ad essere preoccupati - aggiunge il dirigente sindacale Filt - siamo noi, ben consci che nell’arco di 8 anni si sono persi oltre 10mila posti di lavoro. La vertenza di luglio alla base dello sciopero è stata generata da azioni unilaterali e sbagliate di Alitalia e la storia dimostra che non si risanano né si sviluppano le imprese in un clima di tensione e conflittualità, ma nemmeno di atti decisionisti e spesso impropri”.
Secondo Cortorillo infine “pur permanendo elementi di evidente distanza abbiamo tuttavia riconfermato la volontà di trattare sino all’ultimo per trovare una mediazione che eviti lo sciopero ma altrettanto deve fare Alitalia”.