'Io non vorrei soltanto che l'azione di questo governo per Alitalia lasciasse la cosiddetta polpa agli imprenditori e i debiti li accollasse ai contribuenti, cioe' a noi. E quindi, al di la' della promesse, si mettesse la mano nelle tasche degli italiani'. A dirlo è l'ex ministro del Lavoro Cesare Damiano: 'Colaninno fa l'imprenditore e ogni imprenditore deve far quadrare i suoi conti. Non sono appassionato a questo genere di polemiche. Se Colaninno, insieme ad altri imprenditori, ritiene che sia questa un'operazione positiva la persegua'. Damiano ha poi ricordato che 'solo qualche mese fa questo governo ha rifiutato la soluzione Air France portando avanti l'idea di una compagnia di bandiera. Siamo arrivati al peggio rispetto a quel punto. Abbiamo bisogno di un partner internazionale, in piu' abbiamo uno spacchettamento che scarica sui contribuenti i costi e gli esuberi. Tutto questo si sarebbe potuto evitare. In ogni caso, voglio vedere le carte, il piano industriale e le ricadute occupazionali'.