"Non c'è più tempo, sono mesi che aspettiamo una soluzione per Alitalia. Noi non abbiamo posto pregiudiziali su nessuno dei nomi che sono circolati, quello che per noi fa la differenza è la qualità del piano industriale e dei soggetti che lo sostengono. Ma a oggi questo piano ancora non c'è". A dirlo è il segretario generale della Cgil Maurizio Landini, oggi (mercoledì 10 luglio) a Palermo per un'iniziativa sindacale, commentando la situazione di Alitalia.

"Nell'incontro del 3 luglio il governo si è impegnato entro il 15 a concludere il quadro per capire se c'è o meno il quarto soggetto, oltre a Ferrovie, Delta e ministero dell'Economia che già compongono la nuova società, e finalmente presentare un piano industriale", aggiunge: "Per quello che ci riguarda il problema rimane la politica industriale. E' sotto gli occhi di tutti che per Alitalia è necessario fare nuovi investimenti e di agire anche sulle rotte più lunghe". Il segretario Cgil ha poi escluso nuovi tagli sui lavoratori: "Ne hanno già fatti abbastanza, non siamo disponibili a discutere di esuberi né di riduzioni di diritti o di salari. I lavoratori in questi anni hanno già pagato".