Sarà un 2020 di lotta quello dei dipendenti dei siti italiani di Safilo, uno dei maggiori produttori al mondo di occhiali da sole e vista, e leader mondiale nel settore dell'occhialeria di alta gamma. Solo pochi giorni fa - il 13 dicembre - i lavoratori hanno deciso di incrociare le braccia per respingere i 700 esuberi annunciati dal gruppo. Nel piano industriale prevista la chiusura del sito di Martignacco, in provincia di Udine, 400 tagli per il sito bellunese di Longarone e una cinquantina nella sede di Padova. Una crisi legata non a una diminuzione di ordini e vendite ma ai giochi di borsa del fondo finanziario che gestisce la società. Così mentre il titolo schizza in borsa, nel mondo e nell'economia reale i dipendenti affrontano un Natale pieno di incertezze.