“Che io possa vincere o che io possa mettercela tutta”. È questo lo slogan della Special Olympics Valle D’Aosta. “Conta il divertimento, l’amicizia, la solidarietà, la condivisione”, racconta Genny Targhetta della Cgil Val d’Aosta, “non le tabelle su disabilità o normodotati”.

Il progetto è nato nel 2020 dal sogno e dalla tenacia di una ragazza, Valentina Canesso, giovane istruttrice di nuoto che ha dato vita a una squadra oggi di 90 ragazze e ragazzi portatori di disabilità e “normodotati” con funzioni anche di tutor. Nuotano tutti insieme, si divertono e “crescono insieme”.

Al centro ci sono giovani nuotatori e nuotatrici, vanno dagli 8 ai 40 anni. La particolarità la illustra ancora Targhetta: “Al centro del progetto non ci sono i servizi, come spesso accade, ma gli atleti. Questo è proprio un cambio di punto di vista”.

Novanta sono davvero tanti, soprattutto se si considera che la regione è piccola. La piscina è a Saint-Vincent ma i nuotatori e le nuotatrici arrivano dalle valli attorno, fin da Aosta a testimonianza del successo dell’iniziativa.

E allora, come afferma la dirigente sindacale, lì si lavora affinché i prossimi 3 dicembre siano “la giornata dell’equità”.

Video di Genny Targhetta e Cristina Marchiaro, Filt Cgil VdA