"Abbiamo consegnato una piattaforma unitaria. Il governo ha deciso di far partire tre confronti: uno sulla flessibilità in uscita, uno sulla pensione per giovani e donne e il terzo sulla previdenza complementare". Pressoché unanime il giudizio dei segretari generali di Cgil, Cisl e Uil, Landini, Bombardieri e Sbarra, all'uscita dal Palazzo Chigi dopo l'incontro con il presidente del consiglio Draghi, i ministri dell'Economia Franco, del Lavoro Orlando e della Pubblica amministrazione Brunetta.

 

L'audio di Landini all'uscita da Palazzo Chigi

Landini ha sottolineato come "abbiamo consegnato al governo la proposta unitaria sulla riforma delle pensioni e abbiamo chiesto che il confronto che si dovrà aprire deve affrontare tutte le questioni che dentro la piattaforma ci sono, quindi non ci interessa di discutere di qualche aggiustamento ma fare una riforma che corregga tutte le distorsioni, gli errori, i limiti e le diseguaglianze che ci sono dentro alla riforma Fornero". Sui vari temi, ha proseguito il numero uno della Cgil, "il governo si è impegnato a farci aver domani mattina un calendario di incontri da avviare nei prossimi giorni e mesi in modo che l'insieme di queste questioni venga affrontato". 

Sul provvedimento anti-delocalizzaizoni i sindacati hanno sollevato al tavolo con il governo "un problema di metodo". Landini ha fatto notare che c'è un accordo di governo ma non il confronto con le organizzazioni sincadali che hanno chiesto dei cambiamenti al testo inserito in legge di Bilancio. Secondo il numero uno di Corso Italia si devono sospendere procedure aperte, servono tempi più lunghi, vanno previste sanzioni in caso di finanziamenti pubblici.

Altro tema affrontato anche quello della salute e sicurezza sui luoghi di lavoro. Cgil, Cisl e Uil hanno ricordato le ultime notizie disastrose arrivate da Torino e chiesto, in particolare, che la garanzia di diritti e tutele nel subappalto sia applicata anche al settore privato.