Filcams Cgil, Fisascat Cisl, UIltucs Uil e Unicoop Tirreno hanno firmato un accordo per ristrutturazione della rete commerciale del Sud del Lazio, che prevede la chiusura dei quattro punti vendita di Pomezia (via Cavour), Velletri, Aprilia e Frosinone, e la riorganizzazione dei tre negozi di Colleferro, Genzano e Pomezia (via del Mare). L’intesa stabilisce che nessuno dei 145 lavoratori coinvolti dal piano esuberi verrà licenziato; è previsto un piano di incentivazione economica all’esodo volontario, pari a 37 mila euro lordi, con il criterio della non opposizione al licenziamento. Per chi opterà volontariamente per il trasferimento l’incentivo varia da 2.500 euro netti fino a un massimo di 7.500 euro netti.

Per i sindacati "l’accordo è la migliore soluzione al problema degli esuberi, ma resta il rammarico per la scelta della cooperativa di chiudere i quattro negozi, se pur alcuni avevano perdite rilevanti. Le politiche commerciali attuate da Unicoop Tirreno sono state evidentemente inefficaci, eclatante la recente trasformazione del punto vendita di Colleferro in Ipercoop". Garanzie anche sui trasferimenti operati dall’azienda con l’integrale applicazione delle condizioni economiche previste dal contratto integrativo vigente. A livello territoriale rimarrà aperto il confronto per verificare il piano di riorganizzazione.