Sciopero di un'ora oggi (martedì 22 gennaio) in tutte le aziende metalmeccaniche e della logistica di Genova e comprensorio. La protesta è stata indetta da Filt e Fiom Cgil territoriali per protestare contro la morte di un operaio, avvenuta lunedì 21, nello stabilimento di Ansaldo Energia

La vittima è Eros Cinti, 42 anni, dipendente della ditta esterna Geko. L'uomo era vedovo e padre di due figli di 6 e 11 anni, risiedeva nel quartiere di Pontedecimo, nel ponente di Genova. L'operaio è stato colpito da un carico pesante caduto da una gru semovente, l'incidente è avvenuto alle 8 del mattino in un piazzale all'interno dell'azienda. Sul posto sono subito accorsi i medici del 118, che però non hanno potuto fare altro che constatarne il decesso. L'area dell'incidente è stata posta sotto sequestro. Appresa la notizia, la Fiom Cgil ha dichiarato otto ore di sciopero immediato dei lavoratori diretti e indiretti di tutti e tre i turni di lavoro. Allo stop hanno aderito anche la Filcams Cgil nazionale e territoriale e le maestranze addette al servizio mensa.

“Gli appelli, le promesse, le dichiarazioni che seguono ogni tragedia non si trasformano mai, purtroppo, in fatti concreti. Da mesi il sindacato unitariamente chiede che si definisca in Italia una strategia nazionale per la sicurezza nei luoghi di lavoro, unico Paese europeo a non averla ancora messa a punto”. É quanto dichiara la Cgil nazionale a seguito dell’incidente mortale avvenuto oggi (lunedì 21 gennaio) all’Ansaldo Energia di Genova. Per la Confederazione “si continua a morire sempre nello stesso modo, in questo caso per cedimento di carichi sospesi, a conferma che la sicurezza sul lavoro non costituisce la priorità, né per le istituzioni, a partire dal governo, nonostante avesse inaugurato la legislatura con una sessione straordinaria del Parlamento sulla salute e sicurezza sul lavoro, né per quelle imprese che continuano a ricorrere alle esternalizzazioni, deresponsabilizzandosi sulle condizioni di sicurezza”.

La Cgil poi, rivolgendosi al governo, afferma che “la manovra non investe su qualità e sicurezza del lavoro, e non coglie l’occasione della revisione delle tariffe Inail per potenziare gli investimenti su ricerca e prestazioni per i lavoratori. Ciò conferma che il lavoro non rappresenta la bussola del cambiamento”. Serve, conclude la Cgil, una "grande mobilitazione del Paese, ed è fondamentale il rilancio della contrattazione per migliorare le condizioni di lavoro, dalle norme specifiche sulla sicurezza all’organizzazione del lavoro”.

"L'operaio si trovava vicino a una gru semovente che stava spostando un carico pesante che si è staccato e gli è caduto addosso, schiacciandolo e uccidendolo sul colpo. Adesso aspettiamo indagini di Asl e magistratura che dovranno stabilire cosa è successo". Così il segretario generale della Fiom Cgil di Genova, Bruno Manganaro: "Vogliamo dare un segnale, non si può uscire di casa per andare a lavorare e avere un futuro e non tornare più. Noi continueremo a gridare la necessità che ci sia più chiarezza, ma è un grido inutile se non è ascoltato da istituzioni e aziende".  Secondo Manganaro, servono più investimenti sulla sicurezza sul lavoro: "E invece si riducono i premi assicurativi Inail, tante piccole cose che tolgono sicurezza, non ne danno in più". L'Ansaldo, aggiunge Manganaro, è la "più grande fabbrica di Genova, una fabbrica all'avanguardia. Però gli infortuni possono capitare anche nei luoghi in cui uno meno se lo aspetta". Di certo, conclude il sindacalista, resta l'amarezza di "una famiglia distrutta: l'operaio lascia due figli di 11 e 6 anni, già orfani della madre morta di tumore. Noi non possiamo fare altro che gridare il nostro dolore, siamo impotenti. Ma continueremo a gridare e a far sentire la nostra voce". 

"Le maestranze e la direzione aziendale di Ansaldo Energia esprimono profondo cordoglio alla famiglia della vittima dell'incidente mortale accaduto questa mattina in area aziendale". A dirlo è Ansaldo Energia in una nota, aggiungendo che "l'azienda si adopererà in ogni modo per essere vicina ai familiari".