“Sono iniziati da pochi mesi i lavori propedeutici allo Scolmatore del Bisagno, una grande opera del valore di 200 milioni di euro, e già si presenta il ritardo del pagamento degli stipendi agli operai edili che vi lavorano” così Federico Pezzoli, Andrea Tafaria e Mirko Trapasso, segretari generali di Fillea Cgil Filca Cisl Feneal Uil Genova e Liguria.

"Il Consorzio Costruire per Genova, formato da diverse aziende edili, incaricato delle lavorazioni allo Scolmatore del Bisagno, nel mese di gennaio  ha pagato gli straordinari in ritardo e ad oggi, 22 marzo, non ha ancora pagato lo stipendio di febbraio. “I venti edili impegnati nel cantiere hanno diritto di essere pagati per il lavoro che fanno", attaccano i tre segretari.

La organizzazioni sindacali denunciano "questa situazione che coinvolge un cantiere al servizio di tutti i cittadini e chiedono al committente, la Regione Liguria, di farsi carico di questa situazione affinché non inizi l’ennesima vertenza a tutela di un elementare diritto come quello di ricevere lo stipendio". Intanto domani si terrà sciopero e un presidio di protesta a partire dalle ore 7 presso il cantiere di Via Emilia (altezza Sciorba).