Molto alta la partecipazione dei lavoratori allo sciopero del trasporto aereo proclamato oggi dai sindacati Filt Cgil, Fit Cisl e Uiltrasporti. Le adesioni hanno raggiunto punte del 90%, fanno sapere le tre sigle, che evidenziano soprattutto l'alta adesione in Alitalia, al netto dei 130 voli cancellati.

Numerosi anche i lavoratori che si sono riuniti in presidio all'aeroporto di Fiumicino, come in quasi tutti gli aeroporti in Italia. Per limitare i disagi Alitalia ha attivato un piano straordinario con aerei piu' capienti per riprenotare i viaggiatori coinvolti e cancellato un centinaio di voli. Ryanair non ha invece previsto di cancellare nessun volo, assicurando che avrebbe fatto tutto il possibile per evitare eventuali ritardi.

Lo sciopero ha interessato piloti, assistenti di volo e personale di terra di tutte le compagnie aeree che operano in Italia, delle società di gestione aeroportuale, di handling e di catering. Obiettivo: sostenere la richiesta di riforma del settore contenuta nella piattaforma “Rimettiamo in movimento il Paese”, presentata al governo da Filt Cgil, Fit Cisl, Uiltrasporti. Quella di oggi è stata la seconda giornata di protesta dopo lo stop ai trasporti di mercoledì 24 luglio, che ha registrato adesioni altissime con punte dell'80%.

"Nel trasporto aereo servono regole più cogenti nella concorrenza tra imprese nei sistemi liberalizzati - affermano i sindacati in una nota unitaria -, più trasparenza nell’erogazione di contributi ai vettori e imprese, norme specifiche contro il dumping contrattuale e salariale che danneggia i lavoratori, l’avvio della negoziazione per il rinnovo del contratto nazionale scaduto ed il finanziamento strutturale del fondo di solidarietà di settore".

Per quanto attiene Alitalia, i sindacati ribadiscono la loro "netta opposizione" alle "ipotesi di spezzatino aziendale": "Occorre un piano industriale di vero rilancio per la nuova Alitalia che garantisca investimenti e crescita, senza tagli al personale ed alle retribuzioni". Tra le iniziative di mobilitazione, ci sarà un presidio all'aeroporto di Fiumicino a partire dall'inizio dello sciopero alle ore 10.