È stato rinnovato oggi (4 luglio) in Prefettura a Genova il protocollo per la legalità relativo ai cantieri del Terzo Valico, rinnovato rispetto alla versione del 2012 con diversi elementi di novità, soprattutto relativi al monitoraggio e al tracciamento, ai fini di trasparenza, dei flussi di manodopera. Ne danno notizia Cgil, Cisl e Uil Genova e le rispettive categorie degli edili.

Le parti hanno concordato di voler porre particolare attenzione al contrasto di possibili infiltrazioni della criminalità organizzata nel ciclo della realizzazione dell’opera. In particolare, “e fortemente voluto dai sindacati”, è stato costituito un tavolo di monitoraggio al quale parteciperanno anche rappresentanti di Fillea Cgil, Filca Cisl e Feneal Uil “per permettere alle organizzazioni sindacali di essere di supporto agli organi di vigilanza preposti rispetto alla denuncia di irregolarità riferite all’applicazione dei contratti e delle norme relative alla sicurezza”.

Da segnalare anche il capitolo rivolto al personale operante nei cantieri che sarà tutelato nel caso in cui si dovessero verificare criticità derivanti dall’estromissione dell’impresa.