lunedì, 28 gennaio
Il Decreto sicurezza, prima ancora di contrastare i flussi migratori, blocca i processi di accoglienza e integrazione in atto, faticosamente costruiti nel nostro Paese e nella nostra regione. Per affrontare il tema del lavoro che ruota attorno alle migrazioni e all'accoglienza, la Cgil ER, insieme alle categorie di rappresentanza dei lavoratori coinvolti, ha indetto una Assemblea pubblica per lunedi 28 gennaio, dalle 15,30 alle 18,00, in cui interverranno lavoratrici e lavoratori del settore. Le conclusioni dei lavori sono affidate al segretario della Cgil ER Luigi Giove.

Prosegue senza sosta la mobilitazione dei circa 50mila i lavoratori delle 670 strutture della sanità privata in Lombardia, che da 12 anni attendono il rinnovo del contratto. Fp Cgil, Cisl Fp e Uil Fpl della Lombardia hanno organizzato per mercoledì 30 gennaio a Milano per una manifestazione a sostegno del contratto. Per illustrare le ragioni della protesta, i sindacati hanno organizzato una conferenza stampa lunedì 28 gennaio alle ore 12 presso al sese della Cisl Fp Lombardia a Milano. Interverranno i tre segretari generali di Fp Cgil, Cisl Fp e Uil Fpl della Lombardia, Manuela Vanoli, Mauro Ongaro, Daniele Ballabio.

In ricordo di Gaetano Vardaro, appuntamenti seminariali, approfondimenti sull’attualità con le complessità da affrontare coscientemente e comunitariamente. La Cgil Avellino ha aorganizzato un incontro con il Prof. Michele Prospero, insieme all’osservatorio politico sindacale “Gaetano Vardaro” e al Godot art bistrot in cui si terrà l’iniziativa, lunedì 28. Il titolo è: “È in crisi la democrazia rappresentativa?”.

Martedì, 29 gennaio
Morti e infortuni sul lavoro, allarme infrastrutture, ricostruzione post-terremoto che non parte: il 2019 si è aperto per l’Umbria, e per la provincia di Perugia in particolare, all’insegna dell’emergenza. Un’emergenza di fronte alla quale la Cgil non intende restare a guardare. Dunque, via alla mobilitazione, che si aprirà con 4 attivi territoriali tra fine gennaio e inizio febbraio, in Alta Umbria (29 gennaio), Valle Umbra/Valnerina (30 gennaio), Trasimeno e Media Valle del Tevere (31 gennaio) e Perugia (4 febbraio). Attivi nei quali il sindacato chiamerà a raccolta tutti i suoi iscritti per preparare poi, in concerto con Cisl e Uil, le azioni di lotta che si renderanno necessarie.

Fp Cgil, Cisl Fp, Uil Fpl di Lamezia Terme hanno indetto, dalle ore 00 alle ore 24 del 29 gennaio, una giornata di sciopero a livello locale, con astensione collettiva dal lavoro da parte del personale dell’area della Dirigenza del Comune di Lamezia Terme. Un nuovo sciopero annunciato dopo innumerevoli tentativi di mediazione.

Il 22 novembre scorso si è riunito il Coordinamento nazionale delle Rsu del Gruppo Engineering e dei sindacati nazionali e territoriali che ha deciso di distribuire 8 ore di sciopero in pacchetti di due ore in entrata. Dopo gli stop di martedì 4 e 18 dicembre 2018 e di martedì 15 gennaio, sarà asciopero anche il 29 gennaio. Le iniziative sono precedute da assemblee informative e sostenute da presìdi sindacali organizzati contestualmente davanti a ciascuna sede.

Mercoledì 30 gennaio
Mercoledì 30 gennaio la Flc Cgil Alessandria organizza un'assemblea sindacale provinciale per il personale precario docente e Ata del mondo della scuola alla Camera del Lavoro, alla presenza del segretario nazionale Massimiliano De Conca. L’inizativa si terrà dalle 15 alle 18 (fuori dall’orario di servizio) e saranno trattate le questioni della Legge di bilancio 2019 e dei provvedimenti sul precariato scuola.

Incroceranno invece le braccia mercoledì 30 gennaio i lavoratori della Liberty Lines di Messina per protestare contro i 72 licenziamenti avviati dalla compagnia di navigazione e per chiedere il rispetto delle “norme contrattuali in materia di organizzazione del lavoro a bordo”. Lo sciopero è stato indetto per l’intera giornata dai sindacati di categoria Filt Cgil, Fit Cisl, Uiltrasporti e Uslac, dopo il tavolo che si è svolto a Trapani durante il quale l’azienda ha confermato i licenziamenti.

Giovedì 31 gennaio
Giovedì 31 gennaio, a un anno di distanza dalla strage di operai della Lamina di Milano, la Fiom ricorda e discute su come evitare ulteriori morti sul lavoro. Introduce Roberta Turi, segretaria generale della Fiom di Milano . Poi la proiezione del documentario "Mai più" di Antonio Pocar e Bettina Gozzano. Intevengono Gianni Ranzini, segretario della Fiom di Milano, responsabile salute e sicurezza; Mariarosaria Spagnuolo, responsabile salute e sicurezza di Assolombarda; Addo Buriani, responsabile salute e sicurezza della Cgil Milano; Ettore Zanoni, avvocato dello studio Smuraglia; Laura Chiappani, patronato Inca Cgil di Milano; Alessandro Pagano, segretario generale della Fiom Lombardia. Conclude Maurizio Marcelli, responsabile salute e sicurezza della Fiom Nazionale.

Venerdì 1 febbraio
C’è stato lo strappo al tavolo per il rinnovo del contratto nazionale della vigilanza privata e dei servizi fiduciari, scaduto nel 2015 e atteso da oltre 70 mila addetti del settore. Alla chiusura delle associazioni imprenditoriali di settore Univ, Anivip, Assiv e delle imprese cooperative Legacoop Produzione e Servizi, Confcooperative Federlavoro e Servizi e Agci Servizi, i sindacati di categoria hanno risposto con la proclamazione dello stato di agitazione e di due giornate di sciopero per l’1 e il 2 febbraio, con manifestazioni a Milano e Napoli.

La Filt Cgil Abruzzo Molise ha proclamato uno sciopero di quattro ore di tutti i lavoratori dipendenti della Tua il primo febbraio, dalle 9 alle 13 per il personale viaggiante e per le ultime quattro ore della prestazione lavorativa per il personale di uffici ed officine. Il sindacato aveva attivato lo scorso 11 settembre una formale procedura di raffreddamento e conciliazione e, dopo aver espletato con esito negativo entrambe le fasi, ha deciso di proclamare lo sciopero.

Fai Cisl, Flai Cgil e Uila Uil esprimono grande preoccupazione per l’intenzione del gruppo Lactalis di avviare una riorganizzazione della Parmalat, una proposta che mirerebbe a cancellare la corporate italiana e che potrebbe creare rischi per la tenuta occupazionale della stessa Parmalat. Per il primo febbraio i sindacati hanno quindi convocato il Coordinamento nazionale delle Rsu, con il quale si confronteranno  su proposte alternative a quelle ventilate dal gruppo, sulla richiesta di un tavolo di confronto con le aziende e, se sarà necessario, anche sulla mobilitazione dei lavoratori.

Proclamato lo sciopero di tutto il personale del Policlinico Umberto I, per l’intera giornata del primo febbraio. Dopo lo stato di agitazione indetto il 19 dicembre, trascorsi i tempi per il tentativo di conciliazione, Cgil Cisl e Uil, comunicano che lo sciopero riguarderà l’intera platea di lavoratori del Policlinico, ovvero il personale non dirigente del comparto e gli addetti della cooperativa Osa.