“I dipendenti civili della Difesa continuano a trascinarsi diverse problematiche tra cui organico, contratto, salario accessorio e molto altro. È il momento di fare il punto insieme alle lavoratrici e ai lavoratori coinvolti”. Queste le ragioni al centro dell'attivo nazionale dei dipendenti civili del ministero della Difesa, domani 17 aprile, a Roma, presso il Centro convegni carte geografiche, in via Napoli 36, a partire dalle 10, organizzato da Fp Cgil, Cisl Fp, Uil Pa e Confsal Unsa.

Tra le prime cose, spiegano i sindacati, “il miglioramento delle condizioni economiche del personale civile dipendente, cui è riservato un trattamento economico inferiore a quello attribuito dalle altre amministrazioni pubbliche ai colleghi di pari ruolo e qualifica, e alla componente militare che opera negli stessi ambienti e uffici con compiti amministrativi. Ma anche un piano straordinario di assunzioni, di almeno 5.000 unità, per far fronte all'alto numero di pensionamenti, previsto nei prossimi tre anni, anche per effetto di ‘Quota 100’. La definizione della parte normativa del contratto integrativo e molto altro su cui c'è da lavorare”.

Il confronto col ministro Trenta ha denotato disponibilità e apertura che, fanno sapere i sindacati, “apprezziamo, ma abbiamo bisogno di accelerare i tempi di risoluzione dei problemi del settore, con risultati concreti e tangibili. Molto è stato sicuramente fatto in quest'ultimo periodo, a partire dal rinnovo del contratto nazionale 2016-18, ma molta altra strada c'è ancora da fare per attenuare le criticità del sistema e salvaguardare un comparto strategico per la tenuta della democrazia e la difesa del Paese”.

Per fare questo, rileva in conclusione la Funzione pubblica Cgil, “partendo dall'incontro già convocato dal ministro per il prossimo 18 aprile, servirà tradurre presto in azioni concrete gli impegni assunti nei confronti delle lavoratrici e dei lavoratori. Ci rivolgeremo a loro anche per avviare una mobilitazione, nel caso in cui alla disponibilità manifestata non seguissero i fatti”.