“Il rinvio è frutto dello stallo tra governo e Arcelor Mittal perché il punto è sempre lo stesso: chi mette le risorse finanziarie”. Questo il commento di Loris Scarpa, coordinatore nazionale siderurgia Fiom Cgil, all’assemblea dei soci di Acciaierie d’Italia, che si è tenuta giovedì 23 novembre a Milano. In concomitanza con il vertice, i lavoratori hanno anche svolto un presidio.

“Questo perdere tempo è scaricato sulla pelle dei lavoratori e fa danno alla stessa azienda, all’ambiente e alla produzione”, conclude Scarpa: “L’assemblea dei soci del più grande impianto siderurgico di Europa discute di 320 milioni della bolletta e non trova una soluzione quando servirebbero cinque miliardi per rilanciare produzione, occupazione e ambiente. Continueremo a mobilitarci finché non ci sarà una risoluzione di questa situazione”.

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