Pixartprinting ha firmato con i sindacati un accordo integrativo aziendale, che la pone tra le aziende più importanti e innovative a livello nazionale.

È una lunga storia, quella di Pixartprinting spa. di Quarto d’Altino (in provincia di Venezia), iniziata un decennio fa. L’Slc Cgil è stata la prima organizzazione a sindacalizzare un’azienda che presto ha iniziato a crescere a ritmi forsennati, diventando in breve tempo una delle più grandi aziende grafiche in Italia. A inizio 2020, le sigle sindacali di categoria avevano già presentato una piattaforma per un accordo integrativo aziendale, ma l’arrivo della pandemia ha aperto uno scenario ben diverso.

Dopo una lunga attesa – dichiara Nicola Romanato (Slc Cgil Veneto) -, il 2022 volge al termine con un premio di risultato di 1.500 euro erogato a luglio, indifferenziato nei livelli e riconosciuto a tutti gli oltre 800 lavoratori. Negli scorsi giorni, poi, è stato ratificato un importantissimo accordo integrativo aziendale. Per la nostra categoria, rappresenta il primo vero accordo a 'tutto tondo', di'importante indirizzo politico-sindacale, che tiene conto di molteplici fattori, secondo un concetto di armonia contrattuale: salario, bilanciamento vita - lavoro, cure familiari, valorizzazione del ruolo genitoriale paterno come percorso di trasformazione sociale verso una vera parità di genere nei doveri e nei diritti”.

Questi, i punti salienti dell’accordo: il buono pasto passa da 5 a 7 euro per tutti i lavoratori, ivi compresi quelli che si trovano in smart working; aumentano del 2% le maggiorazioni per il lavoro a turno e un significativo aumento salariale nei giorni festivi lavorati; c’è spazio per contenuti sperimentali di flessibilità oraria e il 'progetto papà', che si affianca a quello che era già presente come 'progetto mamma' e che consente ai lavoratori di prendersi cura dei figli attraverso l’estensione del congedo paternità, permessi malattia, permessi inserimento nido e permessi visite specialistiche. Inoltre, è previsto l’aumento significativo della quota aziendale nel caso di iscrizione al fondo complementare contrattuale, con una percentuale che cresce dal 1,2 all’1,8%, per arrivare in taluni casi fino al 2,3%.

Per l'Slc – conclude il dirigente sindacale - è un punto di svolta e di successo della contrattazione sindacale, che pone Pixartprinting tra le più importanti e innovative aziende del Paese. A valorizzare ancor più l’accordo è la fase in cui è stato siglato, con l'Italia e l’intera Europa che rischiano la recessione economica. Per noi, le sfide del prossimo futuro vanno sempre nella direzione di migliorare nei fatti la condizione salariale dei lavoratori e la conciliazione tra vita e lavoro, rendendo meno pesante il carico del lavoro a turno. Ragionare sulla riduzione di orario a parità di salario e su un buon equilibrio tra lavoro in presenza e in smart working rappresentano nuovi obiettivi della contrattazione, quantomai necessari e sempre più sentiti dalle persone che rappresentiamo”.