I sindacati hanno tempo fino alle 15.50 di giovedì 18 settembre per accettare o no l'offerta della Cai su Alitalia. L'ha spiegato il sottosegretario alla presidenza del Consiglio, Gianni Letta, durante 'incontro tra il governo, i sindacati e la Compagnia aerea italiana sulla vertenza Alitalia.

L'ultima offerta di Roberto Colaninno, presidente della Cai, è di destinare ai lavoratori il 7% dell'utile netto della nuova Alitalia (quando ci sarà). In particolare il 45% andrà ai piloti, il 30% agli assistenti di volo, il 25% al personale di terra. "Avete ottenuto in queste due settimane quello che non era previsto concedere. Non ho un euro in più da aggiungere alle trattative", avrebbe affermato Colaninno durante l'incontro con i rappresentanti delle 9 sigle sindacali. La Cai dunque non intende modificare i contenuti del piano industriale e conferma la disponibilita' a mantenere fermi i livelli retributivi a fronte di un aumento di produttivita' del personale della nuova Alitalia.

"Senza consenso - ha aggiunto Colaninno - domani ritiro l'offerta".

Sarebbero 'circa 3.000' i dipendenti di Alitalia che saranno interessati 'da provvedimenti di integrazione di reddito e di ricollocamento'. Lo ha detto il ministro del Welfare, Maurizio Sacconi, rispondendo al question time alla Camera.

Cgil: si tratta fino alla fine
«Sarò a posto con la mia coscienza solo quando avrò espletato un tentativo di riallargare il consenso, utilizzando il tempo fino alle 16 di domani, perché ritengo che ci siano margini per poterlo fare». Lo ha detto il segretario confederale della Cgil Fabrizio Solari, prendendo la parola al tavolo su Alitalia, con Cai a Palazzo Chigi. Ha aggiunto Solari: «La partecipazione agli utili non può essere barattata con il salario. Non è possibile immaginare che una parte significativa del salario non sia legata direttamente al lavoro. Se si deve parlare di ripartizione degli utili, questi devono essere aggiuntivi ai normali trattamenti salariali».

Via libera dalla Cisl
«La Cisl dà adesione alla proposta Cai». Lo ha detto il leader del sindacato Raffaele Bonanni intervenendo all'incontro: «I giorni della trattativa non sono passati invano perché abbiamo discusso sul piano industriale attentamente. Non ricordo che sia mai successo che il sindacato si rimangiasse la parola dopo avere ottenuto modifiche importanti sul piano e soprattutto dopo aver condiviso questo progetto, pur riconoscendo i limiti di questa operazione. Ma la parola data va mantenuta. Inoltre, ci sembra importante la proposta di Colaninno di distribuire il 7 per cento degli utili, in futuro, ai lavoratori. Così si apre la prospettiva per la partecipazione anche dei lavoratori alla governance aziendale».

Ugl: ok al piano Cai
Renata Polverini, al tavolo su Alitalia, ha ribadito 'la condivisione sul piano industriale gia' espressa', ed ha indicato che anche sul fronte del confronto sul contratto arrivano nuovi 'elementi positivi' per la proposta di redistribuire una quota degli utili ai dipendenti.

La posizione della Uil
Per Angeletti, pur essendo il merito "lontano da cio' che noi pensavamo fosse equo pattuire" la Uil "non fara' dire a Cai nel consiglio di amministrazione che e' necessario ritirare l'offerta perche' i sindacati non hanno accettato le proposte conclusive. Non ci sentiamo di correre questo rischio". "C'e' un altro pezzo di protocollo che abbiamo si' discusso - ha concluso - ma quel testo necessita ancora di chiarimenti che in qualche momento e in qualche parte bisognera' convenire".