"Esiste un rischio concreto di incremento di specifiche tipologie di reati quali usura e riciclaggio con sempre più cospicui tentativi e casi di infiltrazione delle mafie nelle attività lecite, con una particolare attrattività per la criminalità dei fondi del Pnrr". Lo ha affermato stamani Daniele Tissone, segretario generale del Silp Cgil, aprendo a Roma il convegno online, organizzato dal sindacato di polizia, dal titolo "Gli aspetti sociali della pandemia" al quale hanno preso parte la sociologa Anna De Santi, lo psicoterapeuta Francisco Mele, il magistrato Giuseppe Battarino e la segretaria confederale Cgil Rossana Dettori.

"A più di un anno dall'inizio dell'emergenza Covid - ha detto Tissone -, sono centinaia i fascicoli d'indagine aperti nelle varie procure d'Italia, al nord soprattutto. Dall'inchiesta dei magistrati di Bergamo ormai a tutto campo, alle indagini milanesi sulle centinaia di morti nelle Rsa), dal caso 'camici' in Lombardia fino alle innumerevoli inchieste sulle mascherine taroccate, a cominciare da quella della procura di Gorizia. La gran parte di queste indagini non sono ancora state chiuse". Il segretario generale del Silp, che si è anche soffermato sull'indice di delittuosità dei reati in tempo di pandemia e sulle violenze di genere in aumento, ha ricordato che alla data del 23 giugno scorso sono stati 10.779 i casi di positività tra i poliziotti, che 16 sono deceduti e che nell'ultimo trimestre sono stati decine di migliaia gli operatori impegnati nei servizi dedicati al contrasto del Covid, con una punta di 48.286 agenti nella settimana a cavallo tra marzo e aprile.

Anna De Santi, responsabile Unità di Neuroscienze Sociali del Dipartimento di Neuroscienze dell'Istituto Superiore di Sanità, nel suo intervento ha presentato i principali cambiamenti sociali intervenuti in seguito alla pandemia, le risposte alla paura, i fattori di stress che hanno impattato sulla popolazione e le conseguenze su anziani, bambini, adolescenti e disabili, analizzando anche gli aspetti relativi alle problematiche che si presenteranno nel lungo periodo, con attenzione alle vecchie e nuove povertà e alla possibilità di costruire, sulla base di un'esperienza complessa, nuovi scenari positivi.

Lo psicoterapeuta e ricercatore Francisco Mele ha invece ricordato che "questa pandemia mette in crisi l'individuo, la società, la famiglia e soprattutto rappresenta una minaccia a un sistema economico di cui ancora non possiamo prevedere le conseguenze sulla vita di ciascuno di noi. Questa situazione in cui fiducia e sfiducia si alternano scardinando l'idea stessa di comunità e di famiglia pone agli psicoterapeuti la domanda di come intervenire per aiutare gli altri che vivono questa crisi, perché noi psicoterapeuti non siamo fuori e liberi dalle stesse angosce".

Il magistrato Giuseppe Battarino, parlando al convegno, si è soffermato sulla parola "contenimento", ricordando come sia "stata centrale nella risposta alll'emergenza epidemiologica. Contenere innanzitutto l'onda di piena negli ospedali e nelle terapie intensive. Nel contempo il 'distanziamento sociale' è stato fattore determinante del contenimento dell'epidemia Covid-19: ed è stato ottenuto attraverso l'introduzione di regole costituzionalmente compatibili, che hanno ridotto la socialità a favore dell'eguaglianza di opportunità (per i soggetti più esposti al rischio di malattia e morte".

I lavori sono stati conclusi dalla segretaria confederale Cgil Rossana Dettori: "La pandemia non solo ha aggravato divari e diseguaglianze, tra lockdown, perdita di lavoro e lavoro povero, ma ha svelato l'essenzialità dei servizi pubblici e contemporaneamente la loro insufficienza. E mentre per quanto riguarda la sanità, i livelli essenziali di assistenza sono definiti e quindi misurabili, per ciò che riguarda il sociale siamo ancora in attesa. Sono aumentati i bisogni ma non sono aumentati i finanziamenti e non sono ancora previsti i piani di assunzione di personale necessari. E la pandemia ha rivelato l'essenzialità del territorio, sia per quanto riguarda la sanità che per quel che riguarda i servizi socio assistenziali". Per chi non ha potuto seguire la diretta streaming, il video del webinar è già integralmente disponibile e fruibile gratuitamente sulla pagina Facebook ufficiale del sindacato: SILP Cgil Polizia.