Abruzzo Molise

L’Aquila

Chieti

Pescara

Teramo

A Teramo appuntamento alle ore 10:00 del 25 aprile a Largo Madonna delle Grazie per la deposizione di una corona d’alloro al monumento ai Caduti della Resistenza. da lì partirà il corteo per raggiungere Viale Mazzini dove si deporrà una corona d’alloro al monumento ai Caduti di tutte le guerre e ci saranno gli interventi istituzionali.

Alle ore 12:00 presso la Villa Comunale “Stefano Bandini” per la commemorazione dei teramani Mario Capuani, Alberto Pepe, Bernardo D’Antonio e Romo Di Giovannantonio.

Giulianova

Campobasso 

Alto Adige

“A livello europeo, nazionale e locale soffia un vento di estrema destra che rischia di distruggere nuovamente i valori democratici di pace e di libertà conquistati nel dopoguerra”. Lo afferma la segretaria generale della Cgil/Agb, Cristina Masera, in occasione del 25 aprile.

Secondo la sindacalista, in particolare oggi, in molti Paesi europei, siamo di fronte “al ritorno del nazionalismo, degli atteggiamenti xenofobi e delle derive autoritarie e quindi i valori dell’antifascismo vanno costantemente difesi”. Per il sindacato, in Italia si assiste a continui tentativi di restringere i diritti civili e di stravolgere lo spirito della Costituzione stessa”.

“Noi siamo stati e saremo sempre – continua Masera – un baluardo contro ogni tentativo di riscrittura della storia. Bisogna combattere fin dall’inizio questi processi perché se riescono a mettere le radici nella società sarà tardi. Vale anche per l’Alto Adige che durante il fascismo ha vissuto momenti drammatici. L’ideologia di estrema destra si contrappone da sempre alla logica di tutela delle minoranze. Penso che siamo ormai di fronte a un bivio e sono convinta che le elezioni europee, se le forze di estrema destra non saranno contrastate, possano inaugurare una pericolosa deriva”.

Per la Cgil/Agb la problematica è aggravata anche dall’attuale situazione sociale ed economica. Il segretario del sindacato dei pensionati Alfred Ebner ricorda che il lavoro e le pensioni sono sempre più poveri, le diseguaglianze e la povertà crescono, mentre le risorse per welfare, sanità e istruzione diminuiscono. “Già in passato abbiamo vissuto simili contesti che hanno portato alla nascita del nazismo e del fascismo. Per tutti questi motivi invitiamo i cittadini a partecipare numerosi alle celebrazioni e manifestazioni del 25 aprile per dimostrare la chiara volontà di voler difendere la pace, la democrazia e la libertà per cui in tanti hanno sacrificato la vita”, conclude in una nota Ebner.

Di seguito il programma della giornata:

Ore 9.00 Palazzo Municipale Onore ai caduti per la Patria, la Libertà e la Pace
Ore 9.20 Via dei Vanga Onore al Maestro Franz Innerhofer
Ore 9.35 Parco Rosegger – Via Marconi - Onore alla Medaglia d’Oro Salvo D’Acquisto
Ore 10.10 Cimitero Civile d’Oltrisarco e Cimitero Ebraico
Ore 10.30 Via Volta - Onore ai Caduti dello Stabilimento Lancia
Ore 10.45 Via Siemens - Onore ai Martiri della Libertá
Ore 11.10 Passaggio della Memoria (via Resia) - Onore agli ex internati del Lager - Intervento delle autorità
Ore 11.50 Piazza IV Novembre - Onore alle Medaglie d’Oro Manlio Longon e Giannantonio Manci
Ore 12.10 Piazza Adriano - Onore ai Caduti per la Liberazione con brevi letture a cura delle associazioni giovanili

Basilicata

Si terrà il 25 aprile, alle ore 10,30, da ScamBioLogico, greenstation di Legambiente a Potenza, l’incontro “Autonomia differenziata e presidenzialismo” promosso dalla Cgil di Potenza in occasione della Festa della Liberazione dell’Italia dal nazifascismo. A margine dell’iniziativa sarà possibile anche firmare per i referendum.

Dopo l’introduzione del segretario generale provinciale Vincenzo Esposito, interverranno Margherita Torrio, del Coordinamento democrazia costituzionale della Basilicata; Antonio Masini, rappresentante della Rete degli studenti medi; Maria Rosaria D’Anzia, dell’Anpi di Potenza; Maria Merlino, del Coordinamento democrazia costituzionale di Milano; Massimo Villone, presidente del Coordinamento nazionale democrazia costituzionale e professore emerito di diritto.

“In questa ricorrenza – afferma Vincenzo Esposito – vogliamo fare la nostra resistenza, discutendo e mobilitandoci sui temi che attengono le riforme su autonomia differenziata e presidenzialismo, due provvedimenti che se dovessero essere approvati minerebbero alle fondamenta i principi costituzionali di indivisibilità, solidarietà, unicità del Paese, trasformandolo in una Repubblica autoritaria e mettendo a dura prova la tenuta democratica dello stesso. Di certo i divari tra il nord e il sud aumenterebbero in misura esponenziale, soprattutto nei settori già fortemente penalizzati come sanità, istruzione, infrastrutture ma un ulteriore arretramento del sud del ridurrebbe ulteriormente la domanda interna penalizzando il tessuto economico, industriale e sociale dell’intero Paese”.

“Al contempo la riforma del presidenzialismo, avendo di fatto annullato completamente il ruolo del presidente della Repubblica e il suo ruolo di controllore e di terzietà sulle dinamiche dei governi, di fatto consegna nelle mani di un solo capo il potere decisionale, senza alcuna possibilità di riequilibrare scelte che possono essere letali per la tenuta democratica. Siamo fortemente preoccupati per come questo combinato disposto possa nei fatti peggiorare le condizioni di noi tutti. Pertanto la nostra battaglia continua – conclude Esposito – sensibilizzando l’opinione pubblica che rispetto a questi temi sembra essere distratta e sosterremo con fermezza le campagne referendarie per l’abrogazione delle due riforme. Dal 25 aprile, e la data non è casuale, parte inoltre anche in Basilicata la raccolta firme della Cgil per quattro quesiti referendari su licenziamenti illegittimi, eliminazione del tetto massimo indennizzabile in caso di licenziamento in aziende che hanno meno di 16 dipendenti, cancellazione dell’abuso del contratto a termine e della deresponsabilizzazione delle aziende committente negli appalti”.

Calabria

Vibo Valentia

“Liberiamo il Paese da precarietà e lavoro povero”. La Cgil Calabria dedica quest’anno l’appuntamento per la Festa della Liberazione dal Nazifascismo che si terrà a Vibo alla lotta per un lavoro equo che sia dignità e non oppressione, che guardi ai diritti anziché al profitto.
Ma non solo. È ancora più importante ma anche urgente ricordare quest’anno la lotta partigiana e la Resistenza, il cui coraggio e sacrificio hanno permesso di mettere la parola fine alla dittatura fascista e di consegnare il Paese nelle mani della democrazia.
In momenti così difficili, in cui chi ha le redini del governo ha difficoltà a definirsi antifascista, in cui le operazioni di revisionismo storico aumentano e l’autoritarismo e le scelte di Palazzo Chigi vanno nella direzione di una compressione dei diritti civili faticosamente conquistati, mettendo in discussione anche ciò che davamo ormai come assodato, è necessario lanciare l’allarme partendo dalle radici del Paese. E delle radici fa parte anche la nostra Carta Costituzionale che troppo spesso è stata messa in discussione, come nel caso dell’Autonomia Differenziata, contro la quale siamo schierati in prima linea e verso la quale non intendiamo abbassare la guardia. Siamo molto preoccupati della torsione democratica che sta colpendo la libera informazione con i tentativi di censura a giornalisti, scrittori, intellettuali nei canali del servizio pubblico televisivo nazionale.

In occasione del 25 aprile la Cgil avvierà la raccolta firme per i referendum su Lavoro e Sicurezza che puntano a cancellare il Jobs Act e il tetto all’indennizzo che l’azienda deve corrispondere al lavoratore licenziato illegittimamente, cancellare l’abuso del contratto a termine e la deresponsabilizzazione delle aziende in caso di infortunio o malattia professionale.
L’appuntamento è a partire dalle 17 al Valentianum di Vibo Valentia.

Castrovillari

Cosenza

“Perché il 25 Aprile non deve essere esercizio di retorica sull'importanza della memoria, non deve essere solo ricordo ed omaggio ma diventi impegno quotidiano per ciascuno di noi. Sia sempre impegno di rispetto, di democrazia, di uguaglianza e solidarietà, sia affermazione della vitalità attuale e duratura della Resistenza, della Liberazione e dell'essere Partigiani, scegliendo ogni giorno di stare dalla parte giusta e noi, il prossimo 25 Aprile, saremo ancora lì”.

Soverato

Di seguito le iniziative organizzate per il 25 Aprile 2024 in Calabria:

Coordinamento Regionale La Via Maestra:

Iniziativa Regionale a Vibo Valentia presso il Valentianum – Piazza Duomo;

CdLT Area Vasta Cz-Kr-Vv:

Raccolta firme a Catanzaro Lido dalle ore 10.00 Lungomare, a Vibo Valentia in Piazza Duomo dalle ore 17.00, a Soverato dalle ore 10.00 Lungomare (altezza Lido la Marinella) e dal 26, tutti i giorni, presso le sedi della Cgil.

CdLT Cosenza: Corteo del 25 Aprile fino a largo Partigiani;

CdLT Pollino Sibaritide Tirreno:

Iniziativa dal titolo “Viva La Repubblica Antifascista” presso la Galleria d’arte “Il Coscile” – Castrovillari.

Il 26 Aprile presentazione del Docufilm “Fino alla fine Comites! Meridionali nella Resistenza” presso Lab Center – San Basile.

Elenco iniziative 25 aprile sul territorio della Città metropolitana di Reggio Calabria alla quale parteciperà la Cgil Area Metropolitana Reggio Calabria:

Polistena: Commemorazione presso Stele del Partigiano

Roccella Ionica: Commemorazione presso Monumento ai Caduti

Reggio Calabria: Commemorazione presso Stele del Partigiano

Locri: Celebrazione presso ARA PATRIAE

Palmi: Celebrazione della festa di liberazione presso la Villa Comunale

Siderno: Cerimonia di celebrazione del 79° anniversario della Liberazione dal nazifascismo previsto corteo da palazzo municipale a piazza Vittorio Veneto, laddove verrà deposta la corona d’allora al monumento ai Caduti con l’esecuzione del Silenzio e l’alzabandiera.

Cinquefrondi: Celebrazione Piazza della Repubblica - “Piazza delle Resistenze”

Gioia Tauro: Celebrazione commemorativa presso monumento ai caduti eretto davanti al Palazzo S. Ippolito

Campania

“Liberare il lavoro”: con questo slogan la Cgil dà il via alla raccolta firme a sostegno dei quattro quesiti referendari su appalti, licenziamenti e salari che il sindacato vuole sottoporre al voto dei cittadini e delle cittadine italiane nel 2025. Da giovedì 25 aprile, in concomitanza con le tante iniziative promosse o supportate dalla Cgil per celebrare il 79° anniversario della Liberazione dal nazifascismo, nei capoluoghi campani saranno allestiti banchetti e gazebo per la raccolta firme.

Nicola Ricci 25 aprile
Nicola Ricci 25 aprile

A Napoli alle 9:30 in Largo Berlinguer la Camera del Lavoro Metropolitana ha organizzato insieme al Comitato Provinciale di Napoli dell’Anpi l’iniziativa “Largo alla Costituzione”, lettura collettiva degli articoli della Costituzione italiana, che verrà distribuita in una copia a edizione limitata per celebrare i 130 anni della Camera del Lavoro. Lavoratrici, lavoratori, pensionate, studenti, esponenti della politica, delle associazioni e dei movimenti si alterneranno nella lettura dei principali articoli della Carta. Tra i lettori e le lettrici ci saranno Michele De Palma, Lucia Annunziata, Sandro Ruotolo, Marco Sarracino, Anna Motta Paciolla, Enza Amato, Giuseppe Annunziata, Antonio Bassolino, Valeria Ciarambino, padre Alex Zanotelli, Ciro Raia. In apertura il segretario generale Cgil Napoli e Campania, Nicola Ricci, leggerà il monologo di Antonio Scurati sul 25 aprile. Hanno aderito: Legambiente Campania, Libera Napoli, Pd Napoli, UDU Napoli, Comunità Palestinese di Napoli, Coordinamento per la Democrazia Costituzionale di Napoli, Articolo 21.

Ad Avellino, sit-in e raccolta firme in Villa Comunale a partire dalle 11:00 alle 13:00 e dalle 17:00 alle 19:00. A Benevento, la Cgil partecipa al tradizionale corteo promosso da Anpi ed istituzioni cittadine con partenza alle 9:00 da piazza Orsini e arrivo in piazza Matteotti: in entrambe le piazze saranno presenti i banchetti per la raccolta firme. A Caserta, la Cgil insieme alla Rete Antifascista promuove l’iniziativa “Liberazioni, Viva la Repubblica Antifascista!” nel Cortile dell’ex Omni (viale Beneduce, 10) a partire dalle 16:30 con dibattiti e musica. A Salerno, tradizionale cerimonia in piazza Vittorio Veneto (nei pressi della stazione FS) a partire dalle 9:30 quando si muoverà il corteo che attraverserà il centro cittadino con tappa al monumento al Marinaio (in via Santissimi Martiri Salernitani), in piazza XXV Aprile e, attraversando il lungomare, giungerà in via Roma (nei pressi del Palazzo della Provincia). In contemporanea e fino alle 13:00, sarà presente in piazza Vittorio.

“Oggi – scrivono Cgil e Anpi Napoli – il nostro Paese si ritrova di nuovo a dover affrontare rigurgiti fascisti e tentativi pericolosi di modifica della Carta Costituzionale con il disegno di legge sull’Autonomia Differenziata, che punta a dividere il Paese in tanti piccoli Stati mettendo a rischio servizi essenziali e universali come la scuola e la sanità pubblica. O come la proposta di legge sul Premierato, che vuole accentrare molti poteri su una sola persona, limitando anche le funzioni del Presidente della Repubblica. Oggi, come 79 anni fa, siamo chiamati ad una nuova forma di Resistenza civile nei confronti di forze oscurantiste che vogliono riportarci negli anni più bui della nostra Storia. Per questo – sostengono – la lettura della Costituzione può e deve diventare un esercizio quotidiano per ciascuno di noi, affinché si tengano vivi e saldi valori e principi che i nostri partigiani e tutti gli antifascisti hanno difeso, spesso sacrificando anche la vita. Viva il 25 aprile, viva l’Italia antifascista!”.

Emilia-Romagna

Qui l’elenco dei principali luoghi in cui partirà la raccolta firme il 25 aprile in regione. Nei prossimi giorni sarà possibile firmare anche online nella piattaforma in via di definizione. Per firmare è possibile rivolgersi anche al delegato o alla delegata Cgil in azienda, alla Camera del Lavoro più vicina oppure nei banchetti organizzati di volta in volta (calendario in aggiornamento sulla pagine delle Camere del Lavoro territoriali).

Reggio Emilia

Prenderà il via il prossimo 25 Aprile, Festa della Liberazione, la raccolta firme per portare al voto i cittadini e le cittadine italiane nel 2025 su quattro quesiti referendari proposti dalla Cgil per cambiare norme riguardanti i licenziamenti, i tempi determinati e gli appalti, che hanno impoverito il lavoro e hanno reso i lavoratori meno tutelati.

Insieme all’iniziativa referendaria la Cgil porterà avanti anche delle proposte di legge: azioni combinate per arginare le numerose riforme che stanno togliendo tutele e per promuovere nuovi diritti quali il salario minimo e la democrazia partecipata nei luoghi di lavoro.

Liberare il lavoro quindi come obiettivo finale partendo, simbolicamente – oggi più che mai – dalla data del 25 Aprile, giorno in cui il segretario generale della Cgil, Maurizio Landini, presente a Casa Cervi, apporrà le prime quattro firme che daranno il via ufficialmente alla campagna referendaria.

In mattinata Landini interverrà alle celebrazioni del 79° anniversario della Liberazione a Marzabotto Monte Sole. Appuntamento a San Martino di Monte Sole, ore 10.10.

Nei prossimi tre mesi anche la Cgil reggiana sarà quindi impegnata in una massiccia campagna di raccolta firme su tutto il territorio su temi specifici riassunti nei quattro quesiti proposti.

L’obiettivo provinciale è quello di raccogliere 27mila firme attraverso banchetti diffusi in tutti i comuni, dalle piazze alle aziende e, da quest’anno, anche attraverso la raccolta firma digitale.

Il referendum proposto dalla Cgil è di tipo abrogativo, come prevede la Costituzione all’articolo 75, cioè chiede di eliminare leggi o parti di esse, ed è uno strumento di esercizio della sovranità popolare: i cittadini esprimono direttamente la loro volontà al momento del voto, dichiarando semplicemente “sì” oppure “no” all’abrogazione. Saranno domande dirette su punti nodali, puntando alla più ampia comprensione e condivisione possibile.

I primi banchetti dove sarà possibile firmare a Reggio Emilia saranno allestiti il 25 Aprile:

- Reggio Emilia in Piazza Martiri del 7 Luglio dalle ore 10:00 alle ore 12:00

- Gattatico CASA CERVI dalle ore 10:00 alle ore 18:00

- Correggio Parco della Memoria dalle ore 14:30 alle 18:30

- Castelnovo Monti in Via Roma dalle ore 10:00 alle 11:30

- Rubiera Piazza Gramsci dalle ore 09:00 alle 12:00

Piacenza

L’appuntamento a Piacenza per la prima iniziativa provinciale di raccolta firme è fissato per il 25 aprile dalle 12 alle 19 in piazza Cavalli, dopo le orazioni ufficiali della mattinata della Festa di Liberazione, con un banchetto che verrà allestito nella principale piazza della città emiliana. Negli stessi luoghi di Piacenza Collettiva, settimana di festa e di popolo organizzata da Cgil, Arci e Anpi si raccoglieranno le firme per i quattro referendum su licenziamenti, contratti a termine e sicurezza.

Parma

La Camera del Lavoro di Parma il 25 aprile raccoglierà le firme a Casa Cervi nel corso della manifestazione che andrà avanti dalle 10 alle 18 cui sarà presente anche il segretario nazionale Maurizio Landini.

Modena

Dalle 10 alle 13 del 25 aprile sarà presente a Modena un banchetto in via Emilia, nel centro storico, sotto i portici tra Piazzetta delle Ova e Piazza della Torre. In provincia: a Sassuolo circolo Alete Pagliani durante il pranzo della Liberazione dalle 11 alle 16, a Mirandola ex circolo Arci pranzo Liberazione dalle 10 alle 13, a Vignola circolo Arci San Vito pranzo Liberazione dalle 13 alle 18.

Bologna

A Bologna e nel territorio metropolitano nella data simbolica in cui si celebrerà il 79° anniversario della Liberazione, dalle 9.30 ci saranno banchetti per la raccolta firme a Monte Sole, a Bologna in via del Pratello, a Crevalcore, all’Arci San Lazzaro, a Pianoro al Botteghino di Zocca, a San Pietro in Casale al Casone del partigiano.

Imola

I compagni e le compagne della Camera del Lavoro di Imola saranno presenti il 25 aprile in piazza Matteotti dalle 16 alle 20,30 per lanciare la campagna referendaria e la raccolta firme nel corso dell’iniziativa organizzata da Anpi Imola, Anpi Castel Guelfo e dai “Papaveri”.

Ferrara

L’appuntamento per l’avvio della raccolta delle firme a Ferrara è per le 18 in piazzetta San Nicolò. Seguiranno altri appuntamenti che saranno comunicatI sui canali ufficiali della Cgil Ferrara.

Ravenna

La raccolta firme della Cgil della provincia di Ravenna inizierà il 25 aprile a Ca’ di Malanca, in occasione della tradizionale festa della Liberazione che partirà dalle ore 11 e si tiene ogni anno nel centro di documentazione che sorge a pochi chilometri da Brisighella.

Forlì Cesena

A Forlì si potrà firmare al parco urbano Franco Agosto dalle 15.00 alle 18.00 

A Cesena l’appuntamento è ai Giardini Serravalle dalle 15.00 alle 18.00

A Santa Sofia il banchetto si troverà in sala Milleluci dalle 15.00 alle 17.00

A Cesenatico la raccolta si farà al Parco di Levante dalle 11.00 alle 15.00

A Dovadola, Castrocaro Terme, Portico San Benedetto “Oh Bella Ciao...25 Aprile

2024” dalle 10.00 alle 12.30

Rimini

Anche in provincia di Rimini la campagna di raccolta firme inizierà ufficialmente giovedì 25 aprile, dalle 14 alle 18 presso il Parco XXV Aprile a Rimini, all’interno della Festa “Balla la Liberazione” promossa dalla Cooperativa Cento Fiori a Rimini in via Galliano 19 dove ci sarà un tavolo Cgil dedicato ad informare la cittadinanza e a raccogliere le firme. Si replicherà poi domenica 28 aprile, nello stesso luogo, dalle 11.30 alle 19.

Friuli Venezia-Giulia

Si annuncia massiccia anche quest’anno la partecipazione della Cgil alle celebrazioni per la Festa della Liberazione, già anticipate da eventi e iniziative nei giorni che precedono il 25 Aprile. Partendo da Trieste, il tradizionale appuntamento alla Risiera di San Sabba è previsto per le 11 e si concluderà, dopo gli interventi istituzionali, con il concerto del Coro partigiano Pinko Tomažič. Celebrazioni e iniziative collaterali, sempre giovedì 25, anche a Muggia e a Sottolongera (vedi il programma completo delle iniziative del 25 e dei giorni successivi, fino al Primo Maggio).

Molto densa la mattinata del 25 Aprile a Udine, aperta dalla commemorazione (alle 9) al cimitero di guerra britannico di Tavagnacco. Le celebrazioni in città partiranno alle 9.45 da Piazza Primo Maggio, con il tradizionale corteo, alla presenza del sindaco, dei vertici provinciali dell’Anpi e delle organizzazioni sindacali. Il comizio vedrà, tra gli altri, l’intervento del segretario provinciale Uil Luigi Oddo a nome dei sindacati confederali e sarà concluso da Mari Franceschini, vicepresidente nazionale dell’Anpi. La mattinata si concluderà con la deposizione delle corone al Monumento alla Resistenza, in piazzale XXVI luglio, con gli interventi degli studenti universitari e delle scuole superiori e i canti del Coro Popolare della Resistenza. A seguire, dalle 13 alle 22, al Parco Rubia di Pradamano, l’evento Resistenza in Festa, organizzato dall’Anpi di Udine e dall’associazione Uni 50, con il sostegno della Cgil, Camera del lavoro di Udine, dell’Arci e del Comune di Pradamano. Il banchetto per la firma dei referendum è allestito dalla Cgil Udine a Parco Rubia (Pradamano), Resistenza in festa, dalle 13 alle 22

A Pordenone la Cgil sarà presente sia alle celebrazioni istituzionali, che partiranno in piazzale Ellero con inizio alle 9. In piazza anche l’Anpi con il presidente Loris Parpinel. A seguire, con ritrovo alle 10.30, il corteo che dal Centro studi si snoderà lungo via Montereale sino alla ex caserma Martelli, dove saranno deposte corone in ricordo dei nove partigiani fucilati. Alle 13, in via Ungaresca, la pastasciutta antifascista organizzata dal Circolo libertario Zapata (il programma).

Lazio

Roma

Il concentramento è a Largo Benedetto Bompiani alle ore 9, a ridosso delle Fosse Ardeatine, dove poco prima una delegazione renderà omaggio ai Caduti insieme alle Istituzioni e alle delegazioni delle altre Associazioni partigiane e della memoria antifascista.

Il corteo attraverserà i quartieri di Tor Marancia, Garbatella e Ostiense e terminerà a Porta San Paolo, dove si terranno dal palco gli interventi conclusivi, musica e performance artistiche.

A Porta San Paolo ci sarà il banchetto per iniziare la raccolta firme per i quattro referendum promossi dalla Cgil su licenziamenti, contratti a termine e sicurezza.

“Nel nostro Paese la Costituzione va applicata, la libertà di espressione è un diritto costituzionale. Continueremo a batterci, come stanno facendo le lavoratrici e i lavoratori della Rai, per garantire il pluralismo, la libertà e per fare in modo che in questo Paese non ci si debba vergognare di dire che siamo tutti antifascisti. Il 25 aprile saremo in piazza e speriamo che il Governo, dopo questa ennesima figuraccia, capisca che la Festa di Liberazione, la Resistenza è un patrimonio di tutti, va rispettata e celebrata”. Lo ha dichiarato, a margine della presentazione della 'Festa della Resistenza' a Roma, Natale Di Cola, segretario generale della Cgil di Roma e del Lazio, commentando la cancellazione, da parte della Rai, del monologo di Antonio Scurati per il 25 aprile.

(Ai microfoni di Collettiva, Natale Di Cola, segretario generale Cgil di Roma e del Lazio)

“Anche quest’anno saremo nelle piazze al fianco dell’Anpi per ricordare le partigiane e i partigiani che hanno combattuto per l’Italia libera, repubblicana, democratica, fondata sul lavoro e antifascista e per costruire una società che affermasse il valore della pace dopo aver visto gli orrori della guerra. Valori che vivono nella nostra Costituzione". Così, in una nota, la Cgil di Roma e del Lazio.
“Questo 25 aprile – continua – partirà la raccolta di firme dei referendum promossi dalla Cgil, non a caso, perché pensiamo che sia un momento di rilancio e liberazione del nostro Paese per rimettere al centro le ragioni del mondo del lavoro, la libertà e la dignità delle persone a partire dai diritti del lavoro”.
A Roma si potrà firmare a Piazzale Ostiense, dalle 10 alle 13, alla Città dell’Altra Economia, dalle 13 alle 16, a Piazza Gimma, dalle 10 alle 13, in via del Pigneto 215, dalle 14 alle 18, al Parco degli Acquedotti, dalle 13 alle 17, nei pressi dell’ingresso tra via Lemonia e via Giulio Agricola e nella sede Cgil di Via Ostiense, 164M dalle 13 alle 16. In provincia di Roma le firme saranno raccolte a Civitavecchia, nel parco della Resistenza, dalle ore 8:30 alle 13, a Colleferro, nei pressi della Biblioteca Comunale, dalle 15 alle 18, a Pomezia, in piazza San Benedetto da Norcia, dalle 10 alle 17, a Velletri dalle 15 alle 18, in piazza dei Martiri dell’Ungheria.

In provincia di Frosinone i primi banchetti saranno a Cassino, dalle 9 alle 18, in Corso della Repubblica, a Fiuggi, nel Parco Comunale, nei pressi del monumento ai Caduti, dalle 9 alle 13 e nella città capoluogo.

In provincia di Latina i banchetti saranno nel capoluogo, in via don Giuseppe Morosini, dalle 9 alle 13, e ad Aprilia, in piazza Roma, sempre dalle 9:00 alle 13.

In provincia di Viterbo le firme si raccoglieranno presso il Circolo Arci Cosmonauta, dalle 13 alle 16.

In provincia di Rieti il primo banchetto sarà a Poggio Moiano, in piazza Vittorio Emanuele II, dalle 12 alle 17".

Liguria

Banchetti permanenti in tutte le Camere del Lavoro della Liguria e da lunedì presidi nei principali luoghi di aggregazione come mercati rionali e centri storici. “La macchina organizzativa si è messa in moto e contiamo di coinvolgere e raggiungere il maggior numero di persone possibili – così Fabio Marante segretario organizzativo Cgil Liguria commenta il lavoro organizzativo di queste ore che precedono il lancio della campagna referendaria Cgil –. “Avremo 10 postazioni fisse di raccolta e già da domani saremo presenti in tutte le manifestazioni del 25 Aprile”. Tra le prime iniziative di raccolta si segnala il concerto di Vinicio Capossela che si terrà nella serata del 25 aprile ai Giardini Luzzati di Genova con il contributo della Camera del Lavoro.

Lombardia

Milano

“Dice bene il presidente di Anpi Milano Primo Minelli quando sostiene che un pezzo del governo non riconosce il 25 aprile. Aggiungo che non solo non lo riconosce, ma ha bisogno di riscrivere un pezzo di storia del nostro Paese”. Così il segretario generale della Camera del Lavoro Luca Stanzione. “Chi non si dichiara antifascista, chi censura Antonio Scurati, ha due impellenti necessità: assecondare le pulsioni revansciste di un esiguo elettorato attivo e dar vita ad una svuotata, debole democrazia. Così si svuota la democrazia dalla libertà: di informarsi, ascoltare, criticare pubblicamente, e infine proveranno a convincerci che sui nostri corpi c’è un bene superiore. Sul fine vita non potremo decidere, sull’interruzione di gravidanza non basterà la volontà della donna, sulla detenzione in un CPR c’è la ragion di Stato”. “Il 25 aprile – prosegue Stanzione – è la festa di tutte e tutti. Noi saremo in piazza a Milano unitariamente, riconoscendoci nelle bandiere dell’Europa, perché il riemergere del fascismo in Europa chiama tutti noi a difendere il binomio ereditato dalla Resistenza: democrazia e libertà. Per tutti noi è ora di tornare a riprendere parola e pensiero, il 25 Aprile, l’8 e il 9 giugno”.

Bergamo

Como

Mantova

Ecco alcuni dei punti in cui potrete firmare per i referendum:

-A Bergamo si firma al banchetto allestito all’interno della Fiera dei Librai, sul Sentierone, a pochi passi da Piazza Vittorio Veneto, dove si svolgerà la manifestazione

-Comune di Cerveno, in Valcamonica, sentieri della Resistenza

-Pavia, giardini Malaspina, dalle ore 17:00 in poi

-Legnano (Milano), piazza San Magno

Marche

Anche nelle Marche parte domani, 25 aprile, la campagna referendaria “Per il lavoro ci metto la firma”, lanciata dalla Cgil per rendere il lavoro dignitoso, stabile, tutelato e sicuro. Quattro sono i quesiti referendari per abolire i licenziamenti illegittimi (Job Act), limitare i contratti a termine e garantire la sicurezza negli appalti.

Nelle Marche, i banchetti per la raccolta firme sono stati allestiti nei seguenti punti:

Ascoli Piceno, Pianoro San Marco, 9/13.

San Benedetto del Tronto, piazza Pazienza, 16/19.

Fermignano (Pesaro Urbino), piazza Garibaldi, 9/13.

Urbino, via Ca’ Frate, 14/17.

Fermo, piazza del Popolo, 11/12.30.

Jesi, piazza della Repubblica,11.30/13.30.

Macerata, piazza della Libertà, 11/12,30.

Piemonte

Ecco gli appuntamenti delle manifestazioni in Piemonte per la Festa della Liberazione 25 aprile:

- Torino, 24 aprile ore 20.00, fiaccolata da piazza Arbarello a piazza Castello

- Vercelli, ore 9.00, corteo da piazza Antico Ospedale arrivo in piazza Camana

- Cuneo, 20.30 fiaccolata della libertà al Parco della Resistenza, mostra permanente

sulla vita di Nuto Revelli all’Itc Bonelli.

Ecco l’elenco dei banchetti in Piemonte per la raccolta delle firme per i referendum:

Il 24 aprile saranno a:

Torino in piazza Castello dalle 20,00 in poi;

Cuneo in piazza Galimberti dalle 17,30 in poi;

Biella a Villa Schneider, piazza Lamarmora, ore 19,00/20,00;

Mongrando (Biella), Salone Polivalente, via Elvo 3, ore 20,30/22,30.

Il 25 aprile i banchetti saranno a:

Cossato (Biella), piazza Angiono 22, ore 9,30/12,30;

Biella Favaro, piazza Santuario d’Oropa 460, ore 9/12;

Pinerolo (Torino), davanti Teatro Incontro, ore 20,00;

Lace – Ivrea, dalle ore 11,00;

Novara, piazza della Repubblica, ore 9,30/18,00;

Villadossola, area feste La Lucciola, dalle 14 in poi;

Alessandria, davanti alla sede della Camera del Lavoro – corso Acqui, dalle 12,30;

Asti, Casa del Popolo, dalle 15 in poi;

Vercelli, piazza Camana, 10/13 – 16/18,30;

Vercelli, piazzale Antico Ospedale, 10/13 – 16/18,30;

Il 26 aprile a Biella, spazio Hydro, via Cernaia 46, ore 19,00/20,00.

Puglia

Per celebrare il fiore del partigiano, il lascito più bello della Resistenza, quella Costituzione intrisa di valori quali l’antifascismo, la solidarietà, l’uguaglianza sociale, la centralità del lavoro e dei diritti fondamentali a partire dalla salute e l’istruzione, Cgil, Spi ed Flc hanno deciso simbolicamente in Puglia di distribuire copie della nostra Costituzione agli studenti di alcune scuole superiori.

“Da tempo siamo impegnati a togliere alla Resistenza una patina memorialistica e puramente celebrativa, per calare i suoi valori, i suoi ideali di libertà e democrazia, il suo lascito, nella realtà quotidiana – affermano Cgil, Spi e Flc Puglia –. Perché se il frutto più bello della Resistenza è stata la nostra Costituzione, come affermava Calamandrei, questa è cosa viva, da far vivere tutti i giorni. Da difendere ogni giorno, perché oggi quella Costituzione, alcuni valori fondanti, diritti sociali e civili acquisiti, istituti di democrazia e funzioni di soggetti collettivi della rappresentanza sociale, riconosciuti nella nostra Carta, sono sotto attacco. Allora il primo passo è leggerla, conoscerla la nostra Costituzione. E poi amarla, difenderla, lottare per la sua piena attuazione, quale frutto della lotta di Liberazione e baluardo di democrazia, uguaglianza, libertà”.

Ecco dove poter firmare per i referendum in Puglia:

Bari, piazza del Ferrarese; Conversano, c/o fondazione Di Vagno
Melpignano, piazza Avantaggiato tutta la giornata
Foggia, piazza Italia 

San Giovanni Rotondo, piazza dei Martiri
Andria, raccolta firma c/o Officina S. Domenico tutta la giornata
Grottaglie (Taranto), piazza Principe di Piemonte dalle ore 17.30 alle ore 19.30 
Brindisi, piazza Santa Teresa ore 10

Sardegna

Parte in tutta Italia e anche in Sardegna la raccolta firme per i referendum su licenziamenti, contratti a termine e sicurezza promossi dalla Cgil nazionale. “Vogliamo restituire centralità e valore al lavoro svilito e deprivato da leggi e norme che lo hanno reso precario e insicuro”, ha detto il segretario della Cgil Sardegna Fausto Durante per spiegare le ragioni che hanno portato il sindacato a stilare i quattro quesiti per i quali il 25 aprile inizierà la raccolta delle 500 mila firme necessarie per portare i referendum al voto del Paese.

Doppio appuntamento quindi, per la Cgil, che sarà come ogni anno impegnata nelle celebrazioni della Liberazione (il segretario Durante parteciperà al corteo cagliaritano) e poi nei primi banchetti allestiti per la raccolta firme. A Cagliari in piazza del Carmine dalle 11 alle 13.30, a Sassari dalle 13 alle 18 allo Spazio Tev a Li Punti, a Carbonia in piazza Roma dalle 8.30 alle 13.30, a Olbia in piazza della Resistenza dalle 9 alle 13, a Nuoro in piazza Italia dalle 11.30 alle 13.30, a Oristano in piazza Eleonora dalle 10 alle 12.

Questo è il punto di partenza di una vasta mobilitazione che nei prossimi mesi vedrà impegnate le strutture della Cgil a ogni livello in tutti i luoghi di lavoro, nelle piazze dei piccoli e grandi centri, ovunque ci sia l’occasione per raccogliere le firme a sostegno della campagna referendaria. Per spiegare l’importanza della mobilitazione il segretario Cgil riparte dalle prime parole della Costituzione: “L’Italia è una Repubblica democratica fondata sul lavoro, e non si tratta certo di un lavoro povero, precario e in subappalto come quello imposto oggi a migliaia di lavoratori e lavoratrici”. Ecco perché ricorrere ai referendum, per dare concretezza a quelle parole, per restituire serenità, stabilità e sicurezza ormai negate al mondo del lavoro.

Sicilia

Il 25 aprile la Cgil sarà nelle principali piazze della Sicilia per rimarcare i valori della Costituzione repubblicana, della libertà e della democrazia nel giorno in cui si ricordano e si celebrano la Liberazione dal nazifascismo e la Resistenza. Ma sarà anche il giorno in cui parte la raccolta di firme sui quattro referendum, promossi dalla Cgil, con banchetti e postazioni non solo nelle piazze del 25 aprile. Assieme alla raccolta di firme parte in tutta la regione una grande campagna informativa che si sostanzierà di incontri, assemblee nei luoghi di lavoro, dibattiti.

La Cgil Sicilia organizza a Lampedusa una manifestazione per il 25 aprile dove, tra interventi e performance, sarà anche letto il testo del monologo dello scrittore Antonio Scurati, censurato dalla Rai. Parteciperanno, tra gli altri, il segretario generale della Cgil Sicilia Alfio Mannino e Gianna Fracassi, segretaria generale nazionale della Flc Cgil. Proprio a Lampedusa fa tappa già da oggi la Carovana dei diritti della Flc Cgil Sicilia e si svolgerà il Camp del sindacato 'Speranza mediterranea' dedicato ai giovani, alla sua terza edizione, con dibattiti e seminari sui temi dell'accoglienza, dei diritti, dell'integrazione.

“Nostro obiettivo – dice il segretario generale della Cgil Sicilia, Alfio Mannino – è ridare valore al lavoro, combattere lo sfruttamento delle persone e la precarietà, assicurarne i diritti quale anche strada per assicurare la democrazia e la libertà messi oggi a rischio da un modello di impresa sbagliato e da politiche di governo di stampo autoritario”. Mannino sottolinea che “in una regione come la Sicilia lo sfruttamento del lavoro e la precarietà, che non consentono a chi lavora una vita dignitosa e prospettive per il futuro, sono molto diffusi e vanno a maggior ragione combattuti anche perché, come è dimostrato, non producono sviluppo”. 

Queste le piazze in cui la Cgil sarà presente con postazioni per la raccolta delle firme:
Palermo: postazioni per la raccolta delle firme in piazza Verdi (di fronte al teatro Massimo).
Catania: banchetto a piazza Palestro (dove si terrà il concentramento della manifestazione del 25 aprile); un secondo banchetto a piazza Stesicoro (dove si concluderà il corteo).
Siracusa: postazioni dalle 9/12 presso la villa comunale, in Corso Umberto e a Parco del Foro.
Messina: banchetto presso il Parco Horcynus Orca.
Agrigento: dalle 16 alle 19 raccolta delle firme a Porta di Ponte.
Trapani: si raccoglieranno firme a Castelvetrano, in via Sistema delle Piazze; a Mazara del Vallo, in via Dante Fiorentino; ad Alcamo, in piazza 4 novembre; a Marsala, in Largo Partigiani.
Enna: banchetto a Nicosia in piazza Garibaldi.
Caltanissetta: postazione in piazza Garibaldi.
Ragusa: banchetti a Vittoria, nel parco Serra San Bartolo dalle 15 alle 18; a Ispica, in piazza Brancati dalle 15 alle 18; a Scicli, in largo Gramsci dalle 18 alle 21.

Palermo

Un giorno di lotta per la Pace, di sostegno alla Costituzione e per combattere i nuovi fascismi. Sarà questo il senso della giornata del 79° anniversario della Liberazione di Anpi, Cgil, Arci e delle associazioni riunite nella Rete palermitana per la difesa e l’attuazione della Costituzione – La via Maestra.

Alle ore 9 al parco Piersanti Mattarella si terrà la consueta cerimonia con le autorità civili e militari. Alle ore 9.30 la deposizione delle corone di alloro e dei fiori alla lapide dei caduti di Cefalonia e al cippo di Pompeo Colajanni, il comandante Barbato, che contribuì alla Liberazione della città di Torino dai nazifascisti.

Il tradizionale corteo partirà alle ore 10.15 dal Giardino Inglese e percorrerà via Libertà e via Ruggero Settimo. Arrivo previsto alle ore 11.15 a piazza Verdi, davanti alla scalinata del Teatro Massimo, dove sarà presente la corale San Sebastiano della polizia municipale di Palermo diretta dalla maestra Serafina Sandovalli. Concluderanno la manifestazione alcuni interventi. Alle ore 19 ai Cantieri Culturali alla Zisa concerto musicale e interventi.

Un 25 aprile di liberazione dalle guerre, per chiedere il cessate il fuoco ovunque e che deve vedere tutti uniti per difendere e attuare la Carta nata dalla resistenza antifascista. Anpi, Cgil, Arci e Rete per la difesa della Costituzione si rivolgono con un appello condiviso all’intera cittadinanza democratica e antifascista perché ci sia il massimo di adesione e perché questo 25 aprile “ci deve vedere più uniti che mai” per respingere gli attacchi alla nostra democrazia parlamentare e i pericolosi tentativi di trasformarla in una “democratura” (simile all’Ungheria di Orban).

Nella locandina della manifestazione è stata scelta la foto che ritrae in mezzo agli altri Vincenzo Agostino, durante un 25 aprile nella salinata del Massimo, per ricordarlo a pochi giorni dalla sua scomparsa.

Toscana

Il 25 aprile, Festa della Liberazione, la Cgil inizierà in tutta Italia la raccolta delle firme per 4 quesiti referendari. Quattro domande per ridurre la precarietà e garantire più sicurezza negli appalti. Quattro proposte per smontare alcune delle leggi che hanno portato a un mondo del lavoro selvaggio, pieno di precarietà e troppo sbilanciato a favore delle imprese. 

Ecco l’elenco (lista in aggiornamento) dei banchetti per la raccolta firme della Cgil il 25 aprile in Toscana:

Grosseto: banchetto in piazza De Maria e al Festival Resistente il 25-26 e 27.
Pistoia: banchetto alla commemorazione in Piazza della Resistenza e per tutto il pomeriggio al pranzo e alla festa. Banchetto dalle 13 alle 22 pranzo e festa in strada organizzato dal Circolo ARCI HoChiMinh in Porta al Borgo a Pistoia. Banchetto dalle 19 alle 23 Festa dell’ANPI presso Il Progresso di Larciano
Arezzo: banchetto a Sansepolcro alla festa Anpi
Pisa: banchetto presso l’Agrifiera a Ponte a Serchio e presso i festeggiamenti al parco La Fornace di Fornacette
Firenze: banchetto al pranzo di Montelupo, al pranzo di Castelfiorentino, alla Festa ad Empoli al Parco di Serravalle, al pranzo di Fucecchio, al pranzo di Firenze in piazza Poggi, pranzo Anpi a Borgo S.Lorenzo
Lucca: banchetto in piazza San Michele
Massa Carrara: banchetti a Licciana, Fosdinovo e Pontremoli
Livorno: banchetto al pranzo a Cecina, banchetti a Piombino, Isola d’Elba, San Vincenzo e Livorno città
Siena: Siena città (banchetto a La Lizza), raccolte a Montepulciano, Sarteano e Castelnuovo Berardenga
Prato: banchetto alla festa/pranzo dell’Anpi

Trentino

La Cgil del Trentino il 25 aprile parteciperà alle manifestazioni istituzionali previste in mattinata, mentre nel pomeriggio sarà al Giardino Solženicyn (ex Santa Chiara) a Trento, durante la Festa della Liberazione organizzata da Arci, dalle 14 alle 18, per aprire la raccolta firme per i referendum. A brevissimo verranno organizzati banchetti su tutto il territorio provinciale.

Umbria

Dal 25 aprile sarà possibile mettere un firma a sostegno della campagna referendaria. In Umbria le firme verranno raccolte a San Feliciano (Perugia) dove è in programma la tradizionale festa per la giornata della Liberazione organizzata dalla Filcams Cgil di Perugia, “Gimo al prato”, presso il lungolago Alicata a San Feliciano di Magione (dalle ore 16.30); e a Terni, tra i lavoratori delle acciaierie Ast che domani saranno in servizio, tra il primo e il secondo turno (ore 12.30 –14.00) davanti alla portineria centrale di viale Brin.

Valle d’Aosta

La Cgil Valle d'Aosta ha celebrato la Festa della Liberazione il 23 aprile

In Valle d’Aosta l’iniziativa per la Festa della Liberazione si è tenuta lo scorso 23 aprile.

Il 26 aprile è in programma questa iniziativa e a margine qui si troverà il banchetto per firmare per i referendum. Appuntamento ad Aosta, al Salone Cgil, via Binel 24, a partire dalle ore 18:00.

Veneto

25 aprile: ecco i banchetti dove si firma in Veneto per i referendum.
Gron di Sospirolo (Belluno): Festa della liberazione, Centro ricreativo Prà della Melia dalle 11.
Padova: dalle 9:30 in Piazza delle Erbe.
Rovigo: a Pontecchio Polesine dalle 15.30 fino alle 22.30. Alla mattina saranno aperti a Stienta e Porto Tolle.
Treviso: Piazzetta Aldo Moro dalle 16.
Venezia: Campo del Ghetto Novo e Piazza Ferretto (Mestre) dalle 10 alle 12:30; Mira, Piazza 9 martiri dalle 10; Piazza Mazzini a Camponogara; in Corso Silvio Trentin a San Donà di Piave e Portogruaro, sul Liston.
Verona: dalle 14 fino alle 23 presso la festa provinciale antifascista “È festa d’Aprile” al Parco della Provianda.
Vicenza: 9.30 in Contrà del Monte.