"In merito alle notizie di stampa sull’avvicendamento ai vertici di Ansaldo energia, precisiamo di aver sottoscritto, alcune settimane fa, una lettera unitaria a sostegno della leadership dell’azienda. In quella missiva, nel rispetto del ruolo e delle parti e ribadendo che il sindacato non decide chi sono i dirigenti aziendali, si sottolineava la necessità di continuità dell’azione del gruppo dirigente". Così Bruno Manganaro, segretario generale Fiom Cgil Genova.

"Riconosciamo in particolare l’operato dell'ingegner Giuseppe Zampini nelle corrette relazioni sindacali e con una visione industriale e manifatturiera concreta, che in tutti questi anni ha contribuito affinché su Genova e su Ansaldo energia non si abbattessero scelte esclusivamente finanziare, con gravi rischi per l'occupazione e lo sviluppo della città", continua il dirigente sindacale.

"Auspichiamo che l'annuncio dell’arrivo di un nuovo ad possa garantire la stessa continuità, senza perdere l’esperienza dell’attuale amministratore, una risorsa ancora utile al futuro di Ansaldo energia e del radicamento industriale nella città di Genova", conclude il sindacalista.