Qualcuno in Italia si ostina a definirla divisiva. In realtà Bella Ciao è un linguaggio universale e chi la intona in giro per il mondo, anche se magari non riesce a decifrarne tutte le parole, sa che si tratta di un canto di liberazione, che evoca giustizia e resistenza. A Bruxelles, nella manifestazione europea, che ha riunito lavoratrici e lavoratori da tutto il continente per dire no all’austerità e sì all’Europa dei popoli, la Cgil è stata accolta così.