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Ancora nessuna risposta per il mondo dello spettacolo dal vivo sull’attuazione della legge delega. Mancano i decreti attuativi e, dunque, la possibilità di dare concretezza alle norme quadro individuate dalla Legge 106 del 15 luglio 2022. Lo slittamento è previsto al 31 dicembre 2026.
Questo “mette in risalto la difficoltà del Ministero della Cultura ad assumere decisioni e ad introdurre misure attuative della legge delega efficaci per rispondere ad un mondo del lavoro estremamente articolato nelle professioni e in storica sofferenza” dichiara la segretaria nazionale di Slc Cgil, con delega alla Produzione culturale, Sabina Di Marco, che definisce questo slittamento “preoccupante”.
Il sindacato ha richiesto più volte il proseguimento di un tavolo unitario Slc Cgil Fistel Cisl Uilcom Uil, per affrontare questioni cruciali: il sostegno al reddito, i contratti e l’equo compenso per il lavoro autonomo. Una prima interlocuzione era già stata attivata con l'onorevole Mazzi e con il direttore generale dello Spettacolo dal vivo Antonio Parente, a cui lo stesso Ministro Giuli aveva dato esplicito sostegno.
Ma al momento il confronto sembra essersi arenato. “Abbiamo richiesto, al fine di trovare gli strumenti efficaci per l'attuazione della legge delega, il coinvolgimento del Ministero del lavoro e dell'Inps – prosegue Di Marco - per arrivare a costruire un sistema che dia risposte universali di cui le lavoratrici ed i lavoratori dello spettacolo hanno disperato bisogno”. Un settore con le sue peculiarità, che rendono molto complesso l’accesso agli ammortizzatori sociali, a partire da Naspi e Indennità di discontinuità.
“Va inoltre contrastata l'assenza di regole condivise – conclude la segretaria nazionale Slc Cgil - cui il sindacato sta facendo fronte con rinnovi contrattuali e nuovi contratti per professioni che ne erano private. Mancanza di tutele adeguate e assenza di regole fanno perdere al settore professionisti e talenti, oltre che capacità competitiva del settore nei mercati internazionali, e questo non è più sostenibile”.