Lettera aperta del sindacato alla Regione: “La Giunta deve fare marcia indietro sulla politica sanitaria, lavori seriamente per investire sul pubblico”
A Bergamo una paziente oncologica avrebbe dovuto attendere due anni per fare quattro esami nel pubblico. In due giorni li ha fatti nel privato pagando 422 euro
Al via dal 1 marzo la raccolta di firme per cambiare il servizio sanitario regionale. Promotori Cgil, Spi, Arci, Medicina Democratica, Osservatorio Salute, Acli
Sanità e welfare residuale: spesa spostata sul privato. Questo l’effetto del decreto Calderoli. Ne parliamo con Serena Sorrentino, segretaria generale Fp Cgil