Solo un numero ristretto di operatori del settore musicale potrà partecipare alla presentazione dei bandi promossi da Puglia Sounds. La procedura di accesso – come denunciato dal sindacato regionale – permetterà solo a cinquanta persone di registrarsi sul sito di Medimex, il salone dell’innovazione musicale che si tiene annualmente alla Fiera del Levante di Bari.  

“Una lotteria”, così definisce la procedura il segretario della Slc, Nicola di Ceglie, in una lettera inviata all’assessore regionale Loredana Capone e al direttore del Dipartimento Cultura, Aldo Patruno. “Non possiamo non notare, ancora una volta, il replicarsi di una situazione problematica che continuiamo a sottolineare da anni”. Il progetto Puglia Sounds offre diverse possibilità di intervento nel settore musicale, che rappresenta quasi il 70% dell'intera produzione culturale nella regione.

Tuttavia il Teatro Pubblico Pugliese, organizzatore dell’evento, non ha accettato al momento di aprire un dibattito con i sindacati. “Non vogliono confrontarsi con le organizzazioni che rappresentano lavoratori e imprese del settore - conclude Di Ceglie - rifiutando ogni discussione sul contenuto dei bandi di Puglia Sounds e sulle modalità con cui vengono investite risorse pubbliche strategiche”.