“Sono insufficienti le proposte aziendali per avviare un concreto e serio negoziato”. A dirlo sono Filt Cgil, Fit Cisl e Uiltrasporti Uil, commentando oggi (mercoledì 6 giugno) la due-giorni di incontri con FedEx e Tnt per l’esame congiunto della procedura di licenziamento di 361 dipendenti e il trasferimento di 115: “Se domani (ndr. giovedì 7 giugno), in occasione dell’incontro al ministero dello Sviluppo economico, non ci saranno passi avanti positivi, saranno messe in campo nuove iniziative di mobilitazione”.

Per i sindacati “non è soddisfacente l’ipotesi di collocare presso fornitori 140 lavoratori, in quanto non ci sarebbe alcuna garanzia di tutela normativa, salariale e professionale. Inoltre, come già dichiarato in più occasioni, il modello che propongono non è virtuoso e ha creato e sta creando inefficienze a tutto il settore. E’ inaccettabile che, in merito ai trasferimenti, una multinazionale come FedEx non intenda introdurre modalità di lavoro a distanza, come accade già in Tnt e in altre aziende del settore”.