La riduzione dello stress finanziario non hanno alcun effetto sui redditi bassi. A dirlo stavolta è la stessa Commissione europea nel suo rapporto trimestrale sull'occupazione e la situazione sociale.

Secondo lo studio della Commissione “la recente ripresa dallo stress finanziario non ha raggiunto le famiglie con reddito basso, che restano nella situazione finanziaria più acuta”. Le difficoltà sono diminuite soprattutto per i nuclei di medio reddito, e questo “ha aumentato le differenze tra fasce sociali”.

Il 10% degli adulti in famiglie a basso reddito è costretto a contrarre debiti e un altro 15% deve ricorrere ai risparmi per coprire le spese correnti, mentre per il resto della popolazione le due percentuali sono molto minori (rispettivamente 5% e 10%).

La Commissione afferma anche che la “graduale” ripresa dell'occupazione viene ostacolata dalla disoccupazione vicina ai livelli storici e da quella a lungo termine che continua ad aumentare. Inoltre, resta il timore sulla qualità dei posti che si creano, visto che l'occupazione è trainata prevalentemente da lavori part-time e temporanei.