È confermato lo sciopero di 24 ore di tutti gli addetti al trasporto ferroviario e servizi e di quelli delle aziende di trasporto pubblico locale. Lo rendono noto i sindacati del settore. I treni si fermeranno dalle ore 21 di giovedì 22 alla stessa ora di venerdì 23, mentre bus, metro e tram non circoleranno nel corso dell'intera giornata del 23 secondo modalità diverse e nel rispetto delle fasce di garanzia. Saranno comunque garantiti i servizi minimi essenziali.

A motivare la protesta, indetta da Filt Cgil, Fit Cisl, Uiltrasporti, Ugltrasporti, Orsa Trasporti, Faisa e Fast, è l’andamento della trattativa sul nuovo contratto nazionale della mobilità “che da giugno 2009 ad oggi non ha prodotto nulla di concreto per esclusiva responsabilità delle controparti datoriali”.

Per i sindacati,
“è necessario riprendere rapidamente il negoziato per dotare il lavoro di uno strumento contrattuale idoneo a governare i processi in atto nel trasporto locale e nel trasporto ferroviario ed è grave e irresponsabile l'atteggiamento assunto da Asstra e Anav che hanno comunicato la propria non disponibilità a partecipare agli incontri”.