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Sciopero generale di 24 ore oggi nel Sulcis Iglesiente. I sindacati organizzano una manifestazione davanti al palazzo della Giunta regionale in viale Trento a Cagliari contro la crisi che attanaglia la provincia più povera d'Italia. Non c'è un corteo, ma un sit-in davanti al palazzo di viale Trento.
È invece sospesa la manifestazione a Roma in attesa dell'arrivo in Sardegna, il 13 novembre prossimo, di una delegazione del governo composta dai ministri Corrado Passera e Fabrizio Barca. Il sit-in segue di tre giorni il successo dello sciopero nel Nord Sardegna che ha portato in piazza a Sassari diecimila persone.
Stamane sono partiti da Carbonia, Iglesias, Portovesme e dagli altri Comuni del territorio una ventina di pullman con i manifestanti giunti nel capoluogo con lo slogan "Il Sulcis deve vivere, il Sulcis non si rassegna alla disoccupazione e alla cassa integrazione".
Un migliaio le persone in piazza, anchce se le cattive condizioni del tempo stanno rallentando l'arrivo dei lavoratori delle imprese, del movimento partite Iva, del settore pubblico e privato del Sulcis Iglesiente, ma anche tanti studenti. Accanto a loro le istituzioni, con la Provincia di Carbonia Iglesias e 23 amministrazioni comunali.
Ci sono anche i lavoratori dell'Alcoa di Portovesme, che hanno voluto effettuare un corteo lungo un chilometro per poi raggiungere gli altri lavoratori. I manifestanti stanno scandendo slogan e battendo i caschetti a terra. Tra le emergenze del territorio comuni a tutte le categorie, oltre al lavoro, anche la mancanza di alternative alle grandi industrie, la carenza di infrastrutture, gli alti costi dell'energia.