Le risorse aggiuntive per finanziare la cassa in deroga per il prossimo anno "sono un primo risultato, frutto della nostra mobilitazione", ma "non vanno intaccati i fondi per la formazione dei lavoratori". È stato il segretario confederale della Cgil, Serena Sorrentino, a spiegare il punto di vista del sindacato di corso d'Italia sul capitolo ammortizzatori in deroga della legge di stabilità.

L'occasione è stata il presidio promosso dalla Cgil a Roma in piazza del Pantheon nel giorno in cui la legge è approdata in Senato. Una protesta effettuata proprio per rivendicare più soldi per la cassa in deroga, e che ha visto la partecipazione di delegazioni di lavoratori da tutta Italia, la dirigente sindacale ha salutato positivamente l'emendamento del governo che individua maggiori risorse.

"Abbiamo chiesto con forza nei giorni scorsi che si trovassero risorse adeguate per finanziare gli strumenti di tutela del lavoro per un 2013 che dispiegherà effetti ancora devastanti sulle lavoratrici e sui lavoratori", ha osservato Sorrentino dal palco allestito in piazza del Pantheon.

Con l'emendamento del governo, ha aggiunto, "abbiamo ottenuto una prima risposta e la certificazione dell'allarme sulle risorse insufficienti che avevamo lanciato nei giorni scorsi". Ma questo non è il solo risultato che la Cgil rivendica: "La nostra mobilitazione alla ricerca di risposte per i lavoratori ha costruito prime soluzioni anche per quanto riguarda le ricongiunzioni onerose e la proroga dei contratti precari in scadenza nella Pa".

Infine, sempre sul tema risorse per gli ammortizzatori in deroga, Sorrentino ha concluso chiedendo che non si taglino i fondi per la formazione: "Ora chiediamo che le soluzioni individuate vengano sostenute in Parlamento, salvaguardando le risorse della formazione dei lavoratori, cruciali per rispondere alla crisi".

Via libera, intanto, al rinvio di un anno del trasferimento delle competenze dalle Province ai Comuni. La commissione Bilancio del Senato ha approvato un emendamento dei relatori che sospende le norme dei decreti legge salva Italia e spending review. Con un subemendamento, presentato da Gilberto Pichetto Fratin (Pdl), viene rinviata di un anno anche la riorganizzazione delle prefetture. L'aula del Senato inizierà a esaminare la legge di stabilità a partire da domani mattina (18 dicembre) alle ore 10. Lo ha annunciato la vicepresidente di Palazzo Madama, Rosi Mauro.