Il gigante dell'ingegneria tedesca Siemens taglierà 7.800 posti di lavoro per una ristrutturazione globale, di cui 3.300 licenziamenti in Germania. Il responsabile delle risorse umane Janina Kugel ha annunciato che la società a breve avvierà i colloqui con i sindacati dei lavoratori, al fine di negoziare i termini dei licenziamenti. L'azienda mira a tagliare 1 miliardo di euro di costi operativi e ridurre le divisioni Ict da 16 a nove.