“Quello di oggi (6 marzo, ndr) nella sottocommissione legislativa dell’Assemblea regionale siciliana è un importante passo avanti. Ci auguriamo adesso che il provvedimento per la ripubblicizzazione del servizio idrico venga rapidamente varato”.

Lo dice Mariella Maggio, segretaria generale della Cgil Sicilia, a proposito dell’approvazione da parte della sottocommissione ambiente e territorio dell’Ars del disegno di legge di iniziativa popolare che detta i principi per la tutela, il governo e la gestione pubblica delle acque e la ripubblicizzazione del servizio. Il testo martedì prossimo sarà nella IV commissione per l’approvazione.

“La legge in questione – afferma Maggio – è uno strumento avanzato e innovativo nel panorama nazionale, in grado di darci una riforma organica, prevedendo il riordino degli enti preposti all’interno del bacino distrettuale”.

A sostegno del ddl il comitato promotore ha raccolto 35.000 firme. Il testo prevede, tra le altre cose, la costituzione di un’Autorità di bacino distrettuale e introduce nuove forme di partecipazione dei cittadini. Vengono inoltre ripubblicizzati Sicilacque, con compiti di gestione sovra provinciale, e gli Ato in mano dei privati.

“Puntiamo ad affermare il valore dell’acqua come bene comune e pubblico – dice ancora Maggio – e a migliorare il sistema di gestione nell’ambito di una nuova politica di tutela e uso delle acque e del suolo che sia corretta ed efficace, sostenibile dal punto di vista ambientale, in grado di contrastare il dissesto idrogeologico e di contribuire allo sviluppo”.