A fianco della lotta dei lavoratori di Fedex-Tnt, coinvolti in un piano di riorganizzazione che prevede 361 esuberi e oltre cento trasferimenti forzati, e che vede giovedì 17 maggio uno sciopero nazionale e presìdi in tutta Italia, si schiera anche il sindacato europeo Etf (European transport workers’ federation). “La fusione delle aziende di logistica Fedex e Tnt, conseguenza diretta dell'integrazione a livello europeo di 40 mila dipendenti Tnt nell'organizzazione Fedex, continua a devastare i lavoratori del nuovo supergruppo” spiega il segretario generale Eduardo Chagas, in una lettera inviata a Filt Cgil, Fit Cisl e Uiltrasporti.

L’Etf e tutte le sue affiliate continentali “danno il loro pieno sostegno allo sciopero”, assicurando ai sindacati italiani “la ferma e incrollabile solidarietà in merito alla loro lotta per difendere i dipendenti di Fedex e Tnt“. Il sindacato europeo stigmatizza “questi ingiusti e massicci licenziamenti”, sottolineando che “i lavoratori non dovrebbero pagare il prezzo di questa ristrutturazione”. Il segretario generale Eduardo Chagas, in conclusione, esorta la Fedex e la Tnt “ad avviare immediatamente i negoziati per prevenire questa perdita di posti di lavoro”, invitando nel contempo tutte le affiliate all’Etf “a inviare lettere di supporto ai colleghi italiani e ai management nazionali di Fedex e Tnt”.