"Apprendiamo dalla stampa che questa mattina e' stata raggiunta un'intesa tra Autorità Portuale di Savona e Interporto di Torino per lo sviluppo della Piattaforma Maersk. Valutiamo positivamente, pur non avendo ancora letto l'intesa, ogni azione volta a migliorare le infrastrutture del nostro territorio". E' quanto si legge in una nota della Fiom Savona.

"Vogliamo - spiega - soltanto sottolineare che trattandosi di questioni legate al settore ferroviario e all'implementazione del materiale ferroviario che sta all'interno del ragionamento più generale dell'intesa, e' assolutamente necessario che si pensi ad interessare imprese e lavoratori del territorio savonese  soprattutto quando si parla e si stringono accordi su questioni che riguardano filiere e settori oggi notevolmente in difficoltà".

"Auspichiamo sia stato previsto, almeno dalle istituzioni locali che erano presenti e hanno sottoscritto l'intesa, che tutto ciò che riguarda e riguarderà il materiale ferroviario inserito nel ragionamento dell'intesa,  prenda come riferimento per la progettazione, costruzione e produzione lo stabilimento della Bombardier di Vado ligure, azienda che già attualmente fornisce  clienti privati e pubblici, con risultati eccellenti in termini di qualità e innovazione locomotive per il trasporto merci. Abbiamo purtroppo la sensazione che troppe volte si facciano i conti senza l'oste. Chiediamo alle istituzioni locali di mettere in campo ogni azione finalizzata a garantire  gli attuali livelli occupazionali e il mantenimento del sito stesso di Vado ligure. L'obiettivo dichiarato questa mattina  è quello di fare il primo viaggio simbolico entro la fine dell'anno, con partenza da Vado Ligure e arrivo nello scalo merci di Orbassano e sarebbe bene che i lavoratori della Bombardier  vedessero una locomotiva Traxx Bombardier trainare il convoglio. Opportunità come quella di questa mattina devono essere prese al volo ma devono necessariamente garantire lavoro al territorio, almeno per quelle attività che sul territorio svolgono molto bene il loro lavoro", conclude il sindacato.