Le autorità iraniane hanno sospeso la sentenza di lapidazione per Sakineh, la donna condannata per adulterio e per presunta complicità con l'omicidio del marito. Lo ha reso noto il ministero degli Esteri di Teheran: "Il verdetto riguardo la vicenda di tradimento extraconiugale è stato bloccato e la sentenza è stata sottoposta a revisione", ha detto il ministro Ramin Mehmanparast a una Tv locale.