"Dalle notizie di cronaca sembra che il Comune intenda eseguire verifiche sulla legittimità delle assegnazioni di alloggi comunali e dell'Ater. Meglio tardi che mai. Sono anni che Cgil, Cisl e Uil insieme ai sindacati degli inquilini chiedono trasparenza e soprattutto un'attenta verifica della sussistenza dei requisiti e della titolarità degli assegnatari attraverso un controllo incrociato delle diverse utenze e del relativo stato patrimoniale, unica via per portare in emersione non soltanto gli occupanti abusivi, ma anche coloro che per ragioni economiche o normative non hanno diritto a occupare un alloggio popolare". Così, in una nota, il segretario generale della Cgil di Roma e del Lazio Claudio Di Berardino, il responsabile della Cisl di Roma Mario Bertone, il segretario generale della Uil di Roma e del Lazio Alberto Civica.

"Il Comune - continuano - anche insieme ad Ater, si prenda il tempo necessario per svolgere in profondità quest'indagine comunicandone i risultati alla città, tenuto conto che si sta parlando di bene pubblici e che in quanto tali devono servire a dare risposte a chi ne ha effettivamente bisogno". "Oltre a potenziare la task force - aggiungono - vanno rispristinati bandi e graduatorie pubbliche con regole certe. Solo così sarà possibile stroncare definitivamente ogni forma di illegalità che si annida dietro le assegnazioni abusive. Uno scandalo che è anche frutto del mancato rispetto della concertazione e del confronto con le organizzazioni sindacali da parte delle amministrazioni che si sono succedute, sia di centro-destra che di centro-sinistra".