“Riprendiamoci la libertà!”. Con questo slogan la Cgil ha invitato tutti a scendere nelle piazze italiane sabato 30 settembre contro la violenza sulle donne, la depenalizzazione dello stalking, la narrativa con cui stupri e omicidi diventano troppo spesso un processo alle vittime. La mobilitazione nazionale è stata lanciata da un appello dal titolo ‘Avete tolto senso alle parole’, che chiede agli uomini, alla politica, ai media, alla magistratura, alle forze dell’ordine e al mondo della scuola un cambio di rotta nei comportamenti, nel linguaggio, nella cultura e nell’assunzione di responsabilità di questo dramma. Perché  la violenza maschile sulle donne non è un problema delle donne, che non vogliono far vincere la paura e rinchiudersi dentro casa.

Anche in Puglia tante le adesioni all’appello della Cgil: Anna Caputi (Arci Puglia), Monica Dal Maso (Arci Servizio civile Puglia), Lella Rucci (vicepresidente Commissione Pari opportunità Regione Puglia, Fidapa), Raffaella Altamura (presidente Confesercenti metropolitana Terra di Bari ), Stella Laforgia (docente universitaria Uniba), Alessandra Ricupero (Libera Puglia), Sara Acquaviva (Rete della conoscenza Puglia), Rosa Galelli (coordinatrice Uniba del Centro interdipartimentale di studi sulle culture di genere), Titti De Simone (consigliere giunta Regione Puglia), Maria Pia Vigilante (presidente Giraffa Ah! Onlus), Serenella Molendini (consigliera di Parità Regione Puglia).

LE INIZIATIVE IN PUGLIA:
BARI – Presidio dalle ore 18 in via Argiro, angolo Via Dante;
TARANTO – Presidio dalle ore 18 in piazza Maria Immacolata;
LECCE – Presidio dalle ore 18 in piazza Mazzini;
BRINDISI – Presidio dalle ore 18 in piazza della Vittoria;
BARLETTA – Presidio dalle ore 17 presso il centro commerciale Ipercoop.