“Riprendiamoci la libertà!”, con questo slogan la Camera del Lavoro di Genova invita le donne e gli uomini di tutta l’area metropolitana a scendere in piazza sabato 30 settembre per le manifestazioni organizzate in tutta Italia dalla Cgil contro la violenza sulle donne, la depenalizzazione dello stalking, la narrativa con cui stupri e omicidi diventano un processo alle vittime.

Stupri e femminicidi, quasi quotidiani, si accompagnano ad una discussione pubblica (media, politica) che, non solo non è all'altezza di quanto sta accadendo, ma è caratterizzata da una vera e propria regressione sui temi dei diritti e della libertà delle donne. Anche per questo è stato predisposto l’appello ‘Avete tolto senso alle parole’ che potrà essere sottoscritto online alla pagina  http://www.progressi.org/avetetoltoilsensoalleparole oppure nel corso della manifestazione che si terrà sabato 30 settembre a partire dalle ore 17,30 in piazza San Lorenzo.

Inoltre, in vista di domani 28 settembre, giornata mondiale per il diritto all’aborto sicuro, in continuità con la battaglia in difesa dell’interruzione volontaria di gravidanza, sul rispetto della L.194 sulla salute riproduttiva delle donne, la Cgil di Genova aderisce all’iniziativa organizzata da Non una di meno Genova che prevede un corteo con partenza da Via Cairoli alle ore 17.30.