Doppio avvertimento ieri (6 dicembre) al governo Monti. Il Pdl non ha votato la fiducia né al Senato né alla Camera. Ma sulla legislatura aleggia, ancora un volta, la figura ingombrante di Silvio Berlusconi. Oggi (7 dicembre) il presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, ha ricevuto il segretario del Pdl Angelino Alfano.

Poi è la volta del presidente della Camera, Gianfranco Fini, sarà il suo turno di salire al Quirinale. Il segretario del Pd, Pier Luigi Bersani, e il leader Udc Pier Ferdinando Casini, sono attesi nel pomeriggio sempre da Napolitano.

Il governo però, dovrebbe resistere. "Consideriamo conclusa esperienza del governo Monti, ma non vogliamo mandare le istituzioni allo scatafascio. Non siamo irresponsabili, semplicemente non crediamo che responsabilità coincida con cecità", ha detto Alfano, spiegando le ragioni dell'astensione del suo partito e assicurando che il Pdl non ha fatto cadere il governo per non far precipitare il paese nell'esercizio provvisorio.

LA SITUAZIONE

Il decreto crescita è passato al Senato con 127 sì mentre alla Camera il decreto sui costi della politica ha visto 281 sì, 77 no e 170 astenuti. E mentre il Pd e l'Udc hanno definito la scelta del Pdl di non votare la fiducia all'esecutivo come "irresponsabile", si registra di fatto una accelerazione repentina verso la crisi di governo.

Mario Monti ha fatto sapere di attendere
le valutazioni del Colle subito dopo l'incontro di questa mattina tra il capo dello Stato ed Alfano. E Napolitano, dopo le prime avvisaglie, ieri ha invitato ad evitare una "convulsa conclusione della legislatura", non lasciando "andare a picco quello che non deve andare a picco".

Intanto all'interno del Popolo della Libertà si registra più di un malumore, concretizzato ieri nella aule del Parlamento, con voti non allineati al partito. “Con un sms ci hanno detto di astenerci. Una caserma. Sono tutti li' a scondinzolare: Silvio, che bravo!'. Giuliano Cazzola , tra i deputati del Pdl ad avere votato la fiducia al governo, parla di “delitto politico”. In questo modo, dice in un'intervista al Mattino, “Berlusconi uccide il Paese”.

“Ho votato la fiducia e continuerò a farlo
. Sono coerente. Magari il governo Monti è stato inferiore alle attese, ha creato disagio sulle tasse ai cittadini, ma ciò è dovuto anche a fattori esterni”, dice invece in un'intervista a QN, il senatore del Pdl Giuseppe Saro, secondo cui il ministro Corrado Passera “meritava una lezione ma non di farne il casus belli, utilizzando una sua dichiarazione sbagliata per mettere in crisi il governo”.

Tra i non allineati c'è anche Carlo Giovanardi
: “A Silvio dico: senza l'esercito non combatti. Prima l'unità, niente scissioni, spacchettamenti, listarelle”. Per il senatore del Pdl “c'è
modo e modo di scendere in campo. Certe decisioni vanno prese davanti agli organi di partito, secondo le regole: se ne parli all' ufficio di presidenza. Allo stato degli atti - dice in un'intervista a Repubblica - Berlusconi non rispetta le regole”.

Intanto, i mercati guardano con ansia le cose italiane. "Il recente calo degli spread dipende da due fattori. Il primo è il miglioramento del sistema di governo della zona euro". Ma l'altro fattore, avvisa Pier Carlo Padoan, capo economista dell'Ocse, "era la convinzione degli investitori che in Italia, dopo il governo di Mario Monti, con o senza il suo coinvolgimento diretto, si sarebbero continuate le sue politiche. Invece si è visto che non appena c'è un ritorno di instabilità, i mercati ritrovano il nervosismo. La dice lunga sulla fragilità della situazione".

"I mercati - spiega Padoan in una intervista a Il Corriere della Sera - stanno imparando a leggere sempre meglio la politica italiana, al netto delle situazioni personali e delle indiscutibili qualità del presidente del Consiglio. E' proprio per questo che i conflitti vecchio stile, legati a questioni puramente di potere, creano una reazione così negativa. Non dipende solo da ciò che si pensa del futuro personale di Monti, ma dal timore che ritorni un certo modo di fare politica che si sperava superato", aggiunge Padoan.

Ultimo aggiornamento 15.05