In questi ultimi giorni in Brianza si sono verificati due gravissimi episodi di intolleranza razziale. Mercoledì 17 giugno in piazza della Pace, nel centro di Concorezzo, adiacente al Palazzo Comunale e alla Chiesa, in un luogo molto frequentato dove c'erano negozi e bar aperti, una signora di origine egiziana, in Italia da 12 anni, è stata aggredita verbalmente, offesa e minacciata da due persone italiane. Lo riferisce la Cgil di Monza e Brianza in una nota.

"Mentre la signora passeggiava assieme ai suoi due figli
piccoli - spiega la nota della Cgil -  un signore l'ha avvicinata apostrofandola con tono denigratorio: 'Guarda com'è coperta, guarda com'è vestita. Copriti ancora di più, copri anche il passeggino e i tuoi figli'. Alla risposta stupita della signora l'uomo ha rincarato la dose dicendole di tornarsene casa sua".

"Mentre la signora stava parlando
con una pattuglia di carabinieri che stava transitando - racconta ancora la Cgil di Monza nella sua nota - un'altra donna è intervenuta urlando e ribadendo che la signora doveva ritornarsene a casa e soprattutto doveva stare zitta".

L'altro episodio "gravissimo" riportato dalla Cgil di Monza è accaduto a Limbiate. Una lite per motivi di parcheggio è sfociata in un atto di violenza fisica feroce ai danni di un cittadino italiano di origine egiziana, anche egli in Italia da 30 anni con tutta la sua famiglia.

"Come Cgil di Monza - si legge a conclusione della nota - condanniamo nel modo più deciso questi episodi e solidarizziamo con le persone coinvolte, inoltre invitiamo coloro i quali subiscono violenze di stampo razzista ad avere coraggio e denunciare i soprusi. La Cgil di Monza Brianza intende offrire l'assistenza legale affinché episodi del genere siano penalmente perseguiti".